Un durissimo attacco al sindaco Messina in merito alla vicenda "Di Mauro": è quello lanciato dall'avv. Alfonso Senatore, Presidente del Movimento civico "Città Unita", il cui comunicato riceviamo e pubblichiamo:

"Il sindaco di Cava de'Tirreni va "interdetto", politicamente, al più presto, a mezzo rimozione forzata. Con i suoi allucinanti interventi pubblici da "bulletto" senza "fisique du roll", mette a serio repentaglio l'ordine pubblico cavese. Di qui l'intervento del Prefetto e del Ministro degli Interni competente. Al di là dell'aspetto umano della vicenda Di Mauro, che vede 120 famiglie in mezzo alla strada dalla sera alla mattina, privi di ogni spiraglio futuro, è intollerabile la provocazione da parte del Sindaco, il quale effettivamente si è appiattito sulle posizioni della proprietà, a difesa esclusivamente di chi fino ad oggi, conducendo vite da nababbi, si è arricchito grazie ai sacrifici dei tanti lavoratori che in passato hanno fatto grande l'azienda, con l'ausilio ulteriore degli ingenti finanziamenti che lo Stato, sottraendoli a tutti i cittadini Italiani, ha elargito loro, forse, con troppa generosità e magnanimità. Alfredino, "che la notte non dorme per pensare alla risoluzione del problema", da incapace qual'è, farebbe bene, invece, a dormire, presentandosi, al mattino, al cospetto delle maestranze in rivolta, più lucido e meno aggressivo. Egli è libero di non andare a nessuna manifestazione a sostegno dei lavoratori, non è libero invece di non far sfilare il prestigioso gonfalone della Città, che non è suo, ma dei CAVESI tutti, che soffrono per le sue continue e ripetute crisi di onnipotenza, da uomo che, senza ragione alcuna, si ritiene intoccabile. L'uomo forte e superiore non ha bisogno di ostentare le sue doti da "energumeno", specie se riveste una carica pubblica soggetta a critiche e valutazioni di ogni sorta, e specie ancora quando "l'energumeno-macchietta", scappa , come un coniglio con la bava in bocca, non appena si paventa all'orizzonte un "paliatone terapeutico". Alfredino si vergogni e abbia il coraggio di tacere per sempre. Cava non si meritava un personaggio politico di tal fatta! Di qui l'intervento urgente delle Istituzioni superiori per scongiurare un aggravamento della situazione, che già di per sé è pesante e pericolosa".
Avv. Alfonso Senatore, Presidente del Movimento civico "Città Unita"