Tu sei qui: CronacaSequestri di Maiori, Sindaco Capone: «Ora maggiore impegno per realizzare depuratore»
Inserito da (redazionelda), mercoledì 20 aprile 2016 14:46:27
«Il provvedimento della magistratura, notificatomi ieri, non mi coglie di sorpresa, vista le già note vicende che hanno interessato altri comuni della costa d'Amalfi». Così il sindaco di Maiori, Antonio Capone, commenta il giorno seguente il sequestro, da parte dei Carabinieri del Noe, degli impianti di trattamento delle acque reflue dei comuni di Amalfi e Praiano.
«Nel merito della vicenda del sequestro - spiega Capone in una nota trasmessa al Vescovado - il provvedimento dei giudici mi assegna l'onere di custode giudiziario degli impianti, ovvero non fa altro che ribadirmi di fare il Sindaco, con le mie responsabilità ed i miei doveri.
Personalmente, confido molto nel lavoro che la magistratura sta facendo, e sono certo che essa farà piena luce sui motivi che hanno visto la provincia di Salerno perdere 85 ml di euro di fondi europei destinati alla depurazione».
«Però, ritengo utile fare alcune considerazioni sull'argomento - sottolinea il sindaco - , anche nell'ottica di rassicurare i miei concittadini e tutti gli ospiti che soggiorneranno nella nostra città durante l'estate.
Sin dal mio insediamento, la vicenda depuratore è stata in cima alla agenda delle opere da realizzare.
Infatti, più volte mi sono interfacciato con la Provincia e la Regione, prospettando nuove soluzioni progettuali volte alla realizzazione di un depuratore a basso impatto ambientale.
Oggi, dopo le ultime interlocuzioni con gli Enti sopracitati, posso ritenermi fiducioso sulla possibilità di realizzare a breve quest'opera strategica per la mia città.
Nel contempo, io e i miei collaboratori non siamo stati con le mani in mano. Di fatto, da subito, abbiamo avviato una serie di iniziative di manutenzione straordinarie sugli impianti esistenti. La condotta sottomarina, le pompe, la grigliatura, sono solo alcuni degli impianti su cui siamo intervenuti tempestivamente.
Questo lavoro ha prodotto un risultato indiscutibile, infatti, considerati i dati dell'ARPAC pubblicati dalla Regione Campania il 7 aprile scorso, la qualità delle acque di Maiori è eccellente».
Tra gli altri reati contestati dalla Procura della Repubblica di Salerno vi sono danneggiamento di beni pubblici, gettito di cose idonee a molestare le persone, deturpamento di bellezze naturali.L'attuale sindaco e l'ex Antonio Della Pietra dovranno rispondere, inoltre, di omissione di atti d'ufficio, non avendo provveduto - in determinati casi - all'affissione del divieto di balneazione nei tratti di costa interessati dall'interdizione.
«Quanto accaduto - chiosa il primo cittadino - ci dà una maggiore forza per proseguire la doppia azione di realizzare il depuratore e controllare accuratamente l'impiantistica esistente, mantenendola in perfetta efficienza.
Vi posso assicurare che il mio impegno su questa problematica non verrà mai meno affinché la nostra cittadina possa godere di un ottima qualità delle acque di balneazione».
Fonte: Il Vescovado
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