Un incontro, ieri mattina, a Palazzo di Città per parlare di Natale: le prospettive non sembrano essere delle migliori. Alla riunione hanno partecipato gli assessori Annamaria Armenante (nella foto) per la Cultura, Vincenzo Trapanese per le Finanze, Antonio Barbuti per il Commercio ed i rappresentanti delle associazioni dei commercianti, Luigi Trotta per l'Ascom, Aldo Trezza per la Confesercenti ed Enrico Bottiglieri per la Camera di Commercio. L'anno scorso il programma delle iniziative natalizie fu caratterizzato dalle polemiche per le famose scatole magiche dello scultore Annibale Oste, esposte nelle piazze cittadine; quest'anno, invece, potrebbero non essercene, non le polemiche, ma le iniziative. Non ci sono soldi in cassa per organizzare eventi nel periodo natalizio, questa la posizione dell'amministrazione comunale. Appena 25 milioni sono disponibili nel bilancio per il capitolo Cultura e quasi nulla in quello per il Commercio. Addirittura potrebbero essere in forse le luminarie lungo il corso. Alle associazioni dei commercianti è stato chiesto il loro impegno. «La mia proposta - ha sostenuto Trezza - è di coinvolgere gli istituti di credito almeno per quanto riguarda gli addobbi luminosi per le strade». Lo scorso anno dalla Camera di Commercio arrivarono 85 milioni di lire. «Ci fu sottoposto - ha affermato Bottiglieri - un ricco programma di iniziative al quale potemmo dare il nostro appoggio economico; quest'anno potremmo fare lo stesso se ci fosse richiesto un contributo, a fronte, però, di un impegno analogo dell'amministrazione».