Tu sei qui: CronacaSiamo in grado di riconoscere un somaro quando lo incontriamo, per tutto il resto ci sono la magistratura e le autorità competenti
Inserito da (admin), mercoledì 30 gennaio 2019 19:37:24
Fortunatamente siamo in grado di riconoscere un somaro quando lo incontriamo e, ancora di più, qualcuno che ruba integralmente il lavoro altrui senza nemmeno riconoscerlo.
E' ormai consuetudine per un giornale che porta il nome di Positano (anche se a noi sembra più un aggregatore di notizie della penisola sorrentina) copiare la linea editoriale della nostra azienda attingendo a piene mani dal lavoro dei nostri writers, dei nostri esperti in social media e dei nostri giornalisti. Copiare e incollare è ormai il loro mestiere: è chiaro anche alle pietre che se un articolo è leggibile e fruibile con buona probabilità non è farina del loro sacco.
Potremmo portare centinaia di esempi ad avallare la nostra tesi mentre sfidiamo chiunque a mostrarci un solo esempio che dimostri il contrario.
Abbiamo letto con stupore dell'ennesimo attacco indirizzato alla nostra azienda dal solito giornalista "sgrammaticato", quello che ha portato Positano agli onori della cronaca nazionale grazie al magistrale uso della sua dialettica, che invece di scusarsi e rimuovere i contenuti fraudolentemente prelevati dal nostro giornale prova a fare il bullo di quartiere con nemmeno poco velate minacce.
Per far comprendere ai nostri lettori cosa c'è dietro un articolo che si legge in poco più di 3 minuti abbiamo scelto un pezzo realizzato dalla nostra redazione sul professor Francesco Gargano, originario di Amalfi, pubblicato qualche giorno fa su Il Vescovado, il giornale on line della Costa d'Amalfi. Per realizzare questo articolo ci sono voluti 2 giorni di ricerche (tutti su documenti in lingua inglese), di informazioni reperite grazie ad amici, collaboratori ed infine dello stesso professore che ci ha concesso un'intervista telefonica mentre era in attesa di un volo intercontinentale che lo portasse in Europa.
Dopo tutto questo lavoro arriva l'inventore del giornalismo on line, il detentore in esclusiva del nome di Positano (probabilmente per diritto di nascita) e fa suo l'articolo senza autorizzazioni, senza citare la fonte, senza modificare alcunché: copia, incolla e vai avanti. Tutto questo è inaccettabile prima ancora che illegale!
Ora permetteteci di scusarci con voi che avete avuto la pazienza di leggere fin qui e anche con il bue e l'asinello, figure a noi molto care non solo per una questione religiosa, tirati ingiustamente in ballo.
Fonte: Positano Notizie
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