Tu sei qui: CronacaSlot truccate, denunciati i titolari: multe per 250mila euro nel casertano
Inserito da (PNo Editorial Board), giovedì 6 giugno 2024 08:27:03
Nei giorni scorsi, i "Baschi Verdi" della Compagnia Pronto Impiego di Aversa, congiuntamente a funzionari dell'Agenzia delle Dogane e dei Monopoli, Ufficio dei Monopoli per la Campania, in attuazione di apposito protocollo d'intesa stipulato a livello centrale, hanno effettuato due interventi presso altrettanti esercizi commerciali adibiti a bar e caffè ubicati a Parete e Casal di Principe (CE), sequestrando 15 congegni da intrattenimento illegali, 2 macchine cambiamonete, denaro contante per oltre 12.500,00 euro - ritenuto provento delle giocate illecite - ed elevando sanzioni nei confronti di tre soggetti per un ammontare complessivo pari a circa 250.000,00 euro.
All'esito di un'accurata ispezione dei congegni di gioco ivi presenti, i finanzieri hanno complessivamente accertato che ben dieci video slot erano del tutto illegali in quanto dotate della cosiddetta "doppia scheda" di gioco, una regolarmente collegata alla rete dell'Agenzia delle Dogane e Monopoli, l'altra, ben occultata in un vano appositamente creato, illecitamente applicata, non collegata ad alcuna rete dei monopoli, in modo da sottrarre le relative giocate al prelievo unico erariale. I macchinari da intrattenimento così gestiti non solo permettevano ai responsabili di sottrarre al Fisco i ricavi delle giocate, ma causavano grave pregiudizio ai giocatori in quanto il collegamento con la rete dell'Agenzia delle Dogane e dei Monopoli, garanzia di gioco sicuro avente la finalità di mettere al riparo gli utenti dalle macchine da intrattenimento "truccate", era stato inesorabilmente eluso.
Oltre a ciò sono stati sottoposti a sequestro ulteriori cinque congegni di gioco, cosiddetti totem e bingo, irregolarmente detenuti, due macchine cambiamonete e oltre 12.500 euro in contanti ancora giacenti all'interno delle "slot". All'esito di verifiche eseguite sul posto, è stato accertato che le macchine erano state finanche modificate in relazione alla tipologia di giochi offerti ed alle percentuali di vincita, evidentemente di gran lunga inferiori a quanto previsto dalla normativa in vigore.
Nel corso delle operazioni sono stati, infine, rinvenuti e sottoposti a sequestro presso uno degli esercizi commerciali controllati, migliaia di prodotti accessori ai tabacchi da fumo (filtri e cartine per sigarette) posti in vendita in assenza della necessaria autorizzazione. Per tale violazione è prevista una sanzione pari a 5 euro per ogni grammo convenzionale di prodotto sottratto alla relativa imposta di consumo.
Per i trasgressori è scattata una denuncia penale per i reati di truffa aggravata, frode informatica, gioco d'azzardo e peculato, oltre alle sanzioni pecuniarie sopra richiamate in relazione al mancato collegamento dei macchinari alla rete dei monopoli ed alla non conformità dei congegni alle previsioni di legge. I responsabili delle predette condotte delittuose sono persone sottoposte ad indagini e, quindi, presunti innocenti fino a sentenza definitiva.
Fonte: Il Vescovado
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