Tu sei qui: CronacaSoldi della criminalità riciclati in ristoranti e auto di lusso: perquisizioni tra Italia e Germania
Inserito da (Redazione Costa d'Amalfi), mercoledì 9 ottobre 2024 13:22:36
A conclusione di una complessa attività d'indagine, i finanzieri del Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Bologna ¬- unitamente al Servizio Centrale Investigazione Criminalità Organizzata (S.C.I.C.O.) - con il supporto operativo dei Nuclei di Polizia Economico-Finanziaria di Venezia, Brescia, Roma, Napoli e Catanzaro, la cooperazione di Eurojust e del Servizio per la Cooperazione Internazionale di Polizia (Unità I-CAN - "Interpol Cooperation Against ‘Ndrangheta), stanno eseguendo, nelle province di Bologna, Padova, Mantova, Latina, Napoli e Crotone, un'ordinanza di applicazione di misure cautelari emessa dal G.I.P. del Tribunale felsineo - Dott. Domenico TRUPPA - con contestuali perquisizioni eseguite anche in Germania.
Destinatari del provvedimento cautelare in carcere sono un imprenditore di origine calabrese, da tempo residente a Bologna e una persona di origine campana ritenuta contigua a organizzazioni criminali di stampo camorristico.
I due sono indiziati, a vario titolo, insieme ad altri 14 soggetti, di una molteplicità di condotte delittuose, alcune delle quali aggravate dal c.d. "metodo mafioso", ovvero: riciclaggio, reimpiego di proventi illeciti, usura, estorsioni, malversazione di erogazioni pubbliche, trasferimento fraudolento di valori, reati in materia di stupefacenti, inosservanza della normativa antiriciclaggio, sfruttamento della prostituzione e tentato sequestro di persona.
Le indagini - dirette dal Dott. Flavio LAZZARINI della Direzione Distrettuale Antimafia della Procura della Repubblica di Bologna, con il coordinamento della Procura Nazionale Antimafia e Antiterrorismo - hanno consentito di ricostruire come l'imprenditore calabrese, potendo beneficiare su un coacervo di intrecci relazionali, abbia ricevuto nel tempo "anomali finanziamenti" da parte di soggetti pluripregiudicati ritenuti vicini a consorterie criminali di stampo camorristico e ‘ndranghetista. I "prestiti" - a volte elargiti in contanti, altre mediante operazioni finanziarie tracciabili a fronte di artifizi negoziali - venivano poi reimpiegati nell'acquisizione di società, ovvero nell'acquisto di immobili e auto di lusso.
Come analiticamente documentato dagli investigatori del G.I.C.O. del Nucleo di Polizia Economico Finanziaria Bologna, il denaro veniva poi ripulito e restituito anche grazie al coinvolgimento di imprenditori locali nell'emissione di fatture afferenti a operazioni inesistenti.
É stata anche ricostruita la posizione patrimoniale dell'imprenditore calabrese, rivelatasi sproporzionata rispetto alle dichiarate fonti reddituali, procedendo, pertanto, al sequestro finalizzato alla confisca c.d. "allargata" di quote sociali, compendi aziendali, immobili e altre utilità, per un valore complessivo di circa 2 milioni di euro. Tra i beni in sequestro anche alcune società gestrici di rinomati locali del centro storico di Bologna, attivi nella ristorazione e nell''intrattenimento.
Sono in corso inoltre molteplici perquisizioni tra Italia e Germania, con la cooperazione dell'Unità I-CAN ("Interpol Cooperation Against ‘Ndrangheta), il supporto tecnico-operativo dello S.C.I.C.O. e l'ausilio di unità cinofile antidroga, in una cornice di sicurezza garantita anche da unità "Anti Terrorismo - Pronto Impiego" (c.d. "baschi verdi").
Il contrasto alla criminalità economica ed organizzata - come nel caso delle descritte indagini portate a conclusione dalla Fiamme Gialle di Bologna - consente di intercettare e reprimere ogni forma di inquinamento dell'economia legale per salvaguardare imprese e cittadini onesti.
Fonte: Positano Notizie
rank: 10996102
A Santa Maria la Carità, nella provincia di Napoli, due malviventi, un 41enne e un 27enne, hanno tentato di sfuggire ai carabinieri dopo un furto, lanciando una gabbia piena di canarini dall'auto per cercare di rallentare gli inseguitori. I carabinieri della Sezione Radiomobile di Castellammare di Stabia...
Il 19 marzo, i militari del Nucleo di Polizia Economico-Finanziaria della Guardia di finanza di Avellino, su disposizione della Procura della Repubblica di Avellino, hanno dato esecuzione alla Ordinanza Applicativa di Misure Cautelari Personali emessa dal G.I.P. presso il Tribunale di Avellino, nei confronti...
È stato arrestato dai carabinieri della Tenenza di Castel Volturno il 53enne del napoletano che, nel corso di una perquisizione domiciliare, è stato trovato in possesso di due pistole complete di caricatori e numerose munizioni, tutte illegalmente detenute. Quando i militari dell'Arma, impegnati in un...
Proseguono i servizi straordinari predisposti dalla Questura di Napoli per contrastare i fenomeni di detenzione abusiva di armi e traffico di sostanze stupefacenti. In particolare, due notti fa, la Polizia di Stato ha tratto in arresto un 16enne georgiano con precedenti di polizia per detenzione illecita...