Di giorno studente, di sera spacciatore: nel tardo pomeriggio di sabato gli agenti del Commissariato di Polizia hanno arrestato un ragazzo di 18 anni, incensurato, con l'accusa di detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti. E così, mentre nei giorni scorsi è divampata la polemica sull'opportunità e le modalità dei blitz antidroga negli istituti scolastici - si ricorderà la dura presa di posizione del consigliere provinciale di Rifondazione Comunista, Giuseppe Foscari, in occasione di un'operazione della Finanza all'Istituto Tecnico Commerciale "Matteo Della Corte" - proprio le capillari attività di controllo sul territorio, decise dal questore di Salerno per reprimere il fenomeno, hanno portato alla scoperta di un nuovo canale di spaccio. Secondo la prima ricostruzione fornita dagli uomini diretti dal vice questore Sebastiano Coppola, il giovane sarebbe stato avvistato nel corso dell'abituale giro di pattugliamento. In via Santa Maria del Rovo gli agenti hanno notato un gruppetto di ragazzi sospetti. Erano appartati in una zona isolata, lontano da occhi indiscreti. È bastato poco: qualche movimento, poche battute ed infine lo scambio di alcune bustine. I poliziotti non hanno perso tempo e sono intervenuti. Hanno fermato così lo studente. Il giovane aveva con sé 30 grammi di hashish. Nel corso della perquisizione fatta nella sua abitazione, nel rione Gescal, la Polizia ha ritrovato, oltre ad un coltellino ed altri attrezzi per il taglio, un bilancino elettronico di precisione, pronto per confezionare dosi da spacciare. Quanto basta per far scattare le manette e l'accusa di detenzione di droga ai fini di spaccio. Nella stessa serata di sabato il giovane, espletate le formalità di rito presso gli uffici del Commissariato di Polizia, è stato accompagnato alla Casa Circondariale di Fuorni, ove è ora a disposizione dell'autorità giudiziaria.