Tragedia per un incendio provocato - presumibilmente da un corto circuito - a Murcia e che ha provocato 13 morti (al momento visto che il bilancio non è da considerarsi, purtroppo, ancora definitivo).

Quindici persone risultano ancora disperse dopo l'incendio a riferirlo è stato il vice ispettore Diego Seral, portavoce della Polizia Nazionale a Murcia.

Dalle prime ricostruzioni, i Vigili del Fuoco giunti sul posto, sono dell'idea che le fiamme si siano propagate nel piano terra e che poi abbiano provocato in poco tempo il crollo del soffitto sulle persone.

L'incendio ha coinvolto tre discoteche adiacenti con il rogo che è partito dal locale La Fonda: da là le fiamme si sarebbero propagate a due locali confinanti.

Le discoteche si trovano nella zona commerciale conosciuta come Las Atalayas, alla periferia della città sudorientale spagnola.

I pompieri sono riusciti a spegnere le fiamme alle 8 del mattino, ma ora le operazioni di soccorso sono molto delicate: i locali sono stati danneggiati strutturalmente per cui c'è il serio rischio di crolli.

Intanto sono iniziate le drammatiche operazioni di riconoscimento dei cadaveri.

Il padre di una delle vittime ha reso pubblico un audio che la figlia ha inviato alla madre poco prima di perdere la vita diffondendolo sui social:

"Mamma, ti amo. Andiamo a morire".

Nella registrazione si sentono grida di paura e c'è chi chiede che si accendano le luci per potere uscire.
Questa ragazza, di Caravaca de la Cruz, un centro della provincia, era andata in città con diversi amici.

Il presidente spagnolo Pedro Sanchez ha scritto su X:

"Il mio affetto e la mia solidarietà alle vittime e alle loro famiglie del tragico incendio accaduto questa mattina in una discoteca di Murcia. Ho appena comunicato al presidente della Regione di Murcia tutto il nostro sostegno e collaborazione. Grazie ai servizi di emergenza dispiegati sul territorio per il loro lavoro".

Intanto il sindaco della città, José Ballesta, e il presidente regionale Fernando López Miras, hanno decretato tre giorni di lutto ufficiale.