Nella notte tra il 14 e il 15 luglio, i Carabinieri del Comando Provinciale di Salerno hanno arrestato due fratelli originari di Qualiano, eseguendo un fermo di indiziato di delitto emesso dalla Procura della Repubblica. I due sono accusati di tentato omicidio plurimo e di detenzione e porto abusivo di armi da sparo.

Il provvedimento è stato determinato dal concreto e attuale pericolo di fuga dei due indagati, che erano irreperibili già dalle fasi immediatamente successive all'evento delittuoso. L'attività investigativa, condotta dalla Compagnia Carabinieri di Agropoli e dal Nucleo Investigativo di Salerno, ha portato a individuare i fratelli come autori del grave ferimento di tre persone. Le vittime sono state colpite con colpi di pistola calibro 9X21 all'esterno dell'hotel Ariston di Capaccio durante il "Deaf International Festival 2024".

Gli indagati si sono costituiti presso la Tenenza Carabinieri di Scafati, permettendo ai Carabinieri di eseguire il fermo. La rapida esecuzione del provvedimento è stata cruciale per evitare il rischio di fuga. Le indagini hanno rivelato che i fratelli erano fuggiti immediatamente dopo l'evento, rendendo necessaria un'azione tempestiva delle forze dell'ordine.

I fratelli sono accusati di aver sparato contro tre persone, causando gravi ferite. Le prove raccolte finora includono testimonianze e reperti balistici che hanno supportato l'ipotesi accusatoria formulata dagli inquirenti. L'operazione ha coinvolto un'ampia collaborazione tra diverse unità dei Carabinieri, evidenziando l'efficacia del coordinamento tra le forze dell'ordine nella gestione di casi di criminalità grave.

Gli indagati sono ora sotto custodia e a disposizione della Procura della Repubblica, in attesa di ulteriori sviluppi giudiziari. Le indagini proseguono per accertare eventuali ulteriori responsabilità e chiarire i motivi del gesto criminoso.