Tu sei qui: CronacaSpari all'ospedale di Cava: la procura chiude l'inchiesta
Inserito da (redazioneip), sabato 2 novembre 2019 08:11:41
La Procura di Nocera Inferiore ha chiuso l'indagine sugli spari del 21 ottobre scorso, all'esterno dell'ospedale "Santa Maria Incoronata dell'Olmo" di Cava de' Tirreni.
Tutta la vicenda ebbe inizio a causa di un mancato ricovero nella struttura sanitaria: un uomo, dopo aver condotto il padre al pronto soccorso, non accettò l'invito a lasciare la sala di attesa. E così dopo un diverbio aggredì il medico di turno. Ma, una volta fuori nel piazzale dell'ospedale, fu avvicinato dal padre del chirurgo cavese, che, dopo urla e spintoni, estrasse la pistola e gli sparò alle gambe prima di scappare. L'aggressore fu però raggiunto dal figlio del ferito, che, al termine di una colluttazione, sparò a sua volta, colpendo il papà del medico alla caviglia.
Gli indagati per il reato di lesioni personali sono due: un 30enne e un 71enne, padre del medico cavese, che risponde anche di porto abusivo d'armi.
Leggi anche:
Spari all'ospedale di Cava: per chirurgo Lambiase niente accesso al reparto di ortopedia
Sparatoria all'Ospedale di Cava, l'europarlamentare Vuolo incontra i vertici dell'azienda sanitaria
Spari all'Ospedale di Cava de' Tirreni: arrestato il responsabile
Spari e terrore all'ospedale di Cava de' Tirreni: due feriti
Fonte: Il Portico
rank: 10589109
Una barca è affondata nei pressi dello scoglio Scruopolo a poca distanza da Recommone. Un'avaria molto probabilmente la causa dell'affondamento. Area Marina Protetta Punta Campanella e Capitaneria di Porto questa mattina hanno effettuato un sopralluogo nella zona dell'incidente: "Si precisa che le competenze...
Ha percorso con l'auto un lungo tratto della celebre scalinata di Trinità dei Monti, nel cuore di Roma, rischiando di danneggiare uno dei monumenti più iconici della Capitale e patrimonio storico-artistico di inestimabile valore. Protagonista dell'episodio, avvenuto intorno alle 4:30 della notte, un...
E' Amine Taoufik la vittima della tragedia consumatasi nelle acque del Lago Maggiore. Il 20enne di Battipaglia, originario d'un sobborgo alla periferia di Casablanca, in Marocco, nonché promessa del pugilato, avrebbe festeggiato pochi giorni fa il suo 21esimo compleanno. Secondo una prima ricostruzione,...
Il disastro della funivia del Faito, avvenuto il 17 aprile scorso e costato la vita a quattro persone, sarà oggetto di una superperizia tecnica che verrà condotta in sede di incidente probatorio. Lo ha deciso il giudice per le indagini preliminari Luisa Crasta, accogliendo l'istanza presentata dagli...