"Il sindaco, nella sua ultima autointervista, ha chiesto di non fare polemiche. Richiesta anche legittima se non fosse per le barzellette con cui ogni giorno ci allieterebbe se non fosse che si gioca con l'economia e la salute dei cittadini".

Esordiscono così le minoranze unite di Maiori in un comunicato stampa in cui puntano il dito contro quella che ritengono un'ambigua gestione dell'emergenza sanitaria.

"Stavolta, prima annuncia urbi et orbi che le spiagge libere di Maiori ed Erchie restano precluse nonostante l'ordinanza regionale e poi permette che le stesse spiagge siano affollatissime, senza alcun tipo di interdizione né di informazione proprio nel primo week end utile con i parcheggi nuovamente a pagamento".

Stamani, infatti, il Sindaco Antonio Capone ha comunicato, sulla pagina Facebook istituzionale del Comune che amministra, che - in attesa di poter adeguare le spiagge libere alle misure previste dall'ordinanza n.50 del 22 maggio della Regione Campania - gli arenili di Maiori ed Erchie sarebbero stati interdetti fino a nuova comunicazione. Ma non c'erano transenne o cartelloni a ribadire il divieto d'accesso agli ingressi delle spiagge e, complice la bella giornata, la gente si è riversata al mare, causando anche l'intervento della Guardia di Finanza.

"Quindi non ci dicano che fosse tutto inaspettato. Alla fine, chi ha rispettato le disposizioni, al solito, è passato per fesso mentre gli altri, spesso anche in buonafede vista l'assenza di qualsiasi informazione, sono i furbi della situazione. Intanto, il parcheggio costa 3 euro l'ora come per l'alta stagione. Vaglielo a dire poi che non possono andare in spiaggia. Sui social impazza l'indignazione dei cittadini... anche loro saranno in mala fede?", chiosano le minoranze.