Parcheggio e sosta vietata: si riducano i punti delle patenti. Per mettere un freno alle multe per divieto di sosta ed al crescente fenomeno di patenti mutilate, l'Unione Nazionale Consumatori ha annunciato una nuova battaglia per aumentare le aree di parcheggio libero ed eliminare il minimo nel tariffario orario. L'annuncio è del presidente della Delegazione cavese, l'avv. Luciano D'Amato: «Secondo quanto previsto dalla normativa in materia, chiederemo che le strade siano ripartite in maniera equa tra zona a pagamento e zone libere. In pratica, ci devono essere tanti posti contrassegnati dalle strisce blu quanti posti per il parcheggio gratuito. Ci batteremo anche per eliminare la soglia minima dalle tariffe previste per la sosta». L'obiettivo è anche quello di diminuire il numero di contravvenzioni che si sono registrate in questi mesi. Secondo le ultime stime, fornite dall'Unione Consumatori, l'infrazione più ricorrente tra gli automobilisti è il divieto di sosta. Solo una minoranza avrebbe commesso altri tipi d'irregolarità. Il presidente D'Amato ha precisato di aver visto ridurre il numero di automobilisti decisi a ricorrere al Giudice di Pace per farsi togliere la contravvenzione e riacquistare i punti persi: «Molti automobilisti hanno fatto dietro front. Sono stati scoraggiati dall'assurdità di questa legge. É previsto l'obbligo del pagamento delle spese prima del deposito della sentenza. Si tratta di una normativa ancora poco chiara, che necessita di ulteriori chiarimenti». Intanto, sono sempre più duri i controlli dei Vigili Urbani. Il Comando di Polizia Municipale e l'assessore Alfonso Laudato hanno avviato un'offensiva, con una serie di multe a commercianti ed automobilisti. Oltre alla sicurezza stradale, al monitoraggio ed alla prevenzione, l'obiettivo è di migliorare la vivibilità del centro.