Nonostante le disposizioni della Provincia di Salerno, i bus turistici di dimensioni superiori al limite consentito continuano a percorrere impunemente la SR ex SS 373 Castiglione-Ravello, sollevando preoccupazione per la sicurezza e il rispetto delle normative vigenti.

L'ultimo episodio segnalato, verificatosi nel pomeriggio di oggi, ha come protagonista un bus turistico lungo circa 12 metri che ha cercato di affrontare con evidenti difficoltà uno dei tratti più insidiosi della strada. Il veicolo, diretto verso Amalfi, ha dovuto compiere numerose manovre, anche in retromarcia, senza riuscire a superare il famigerato curvone, teatro della tragica scomparsa di Nicola Fusco l'8 maggio dello scorso anno. Alla fine, non potendo proseguire la marcia, utilizzando l'area di manovra di un vicino parcheggio, è ritornato a Ravello dove è stato sanzionato dagli agenti di polizia locale.

Ricordiamo che l'ordinanza n. 83 del 19 gennaio stabilisce un divieto di transito su questo tratto di strada per i veicoli con lunghezza superiore ai 9,30 metri, da applicarsi dal km 0+000, presso l'innesto con la SS 163 (bivio Castiglione), fino al km 4+900 (bivio SP 20 per Scala). Tale misura è stata introdotta dopo il parziale dissequestro da parte della magistratura del tratto interessato dall'evento luttuoso dello scorso anno, proprio per prevenire situazioni di pericolo dovute alla difficoltà di manovra dei veicoli di grandi dimensioni in un percorso così stretto e tortuoso.

I movieri presenti in prossimità del Km. 3+000 hanno il solo compito di monitorare il traffico e far rispettare la distanza di sicurezza e non sono autorizzati a prevenire l'ingresso di veicoli non autorizzati.