Via Arti e Mestieri, via Gino Palumbo, Pianesi, ma anche la gran parte delle strade frazionali, sono il cruccio dei residenti, che da anni chiedono interventi risolutivi per la sistemazione del manto stradale, ma anche per la realizzazione di marciapiedi. Da via Balzico a via Bassi ci si batte per avere almeno il marciapiede, per non rischiare di essere investiti. In via Arti e Mestieri, invece, ci si trova a dover fare i conti con lo sviluppo industriale della zona Asi senza che ci siano stati gli adeguamenti infrastrutturali. Via Gino Palumbo è stata soprannominata la "gruviera" per i continui rappezzi.

Se poi si fanno quattro passi sulle frazioni, attenti alle buche. Ed intanto, fioccano le denunce di sinistri al Comune, costretto a sborsare circa 400mila euro all'anno per la polizza assicurativa. Anche il nuovo dispositivo di regolazione del traffico, adottato da alcuni giorni davanti alla basilica di Santa Maria dell'Olmo all'ingresso di Piazza San Francesco, ha suscitato qualche perplessità. La canalizzazione dei flussi autoveicolari con una piccola rotatoria e le prossime due aiuole spartitraffico rischiano di rallentare eccessivamente il traffico, soprattutto in occasioni di celebrazioni funebri. Intanto, l'Amministrazione sta attivando un osservatorio per la sicurezza stradale e valutando di accendere un sostanzioso mutuo per la manutenzione ordinaria.