Un fulmine a ciel sereno. Una morte improvvisa, atroce, ha sconvolto la vita della città. Il giovane Simone Palescandolo è scomparso a soli 20 anni. La notizia ha fatto il giro della città in un baleno, e particolarmente tra i tanti giovani radunati lungo i punti di incontro del Corso. Increduli, hanno appreso la ferale notizia. Simone, il giovane pieno di vita, entusiasta animatore di tante giornate liete, è scomparso improvvisamente. Tutti ricordano il suo caldo sorriso ed il suo grande amore per la vita. Amava sulla sua moto inseguire sogni ed amori, e la vita gli sorrideva. Poi, un male incurabile, un tumore, lo ha strappato all'affetto dei suoi cari. Nel suo Liceo, il "Genoino", il ricordo è vivissimo. Il dirigente scolastico Emilia Persiano esprime il suo cordoglio: «Siamo paticolarmente vicini alla famiglia, ed in particolare alla professoressa Teresa Apicella, che è stata nostra docente all'Istituto. Ricordiamo il carissimo Simone, il suo sguardo attento e penetrante, il suo immenso sorriso». Gli amici di sempre, Maurizio, Carlo, Gianluca e tanti altri, quelli del suo corso di studi liceali, sono lì, a scuola, e stretti ne piangono la scomparsa. Con Simone va via una parte della loro gioventù, il loro sorriso si immalinconisce. La città, il mondo dei giovani, della scuola, si stringono intorno al papà Andrea, noto professionista cavese, alla mamma Teresa ed al fratello Luca.