«Con riferimento agli articoli apparsi sui giornali circa il presunto intenzionale sversamento di reflui sulla costa di Marmorata nel Comune di Ravello, si evidenzia che il fenomeno si è verificato a seguito delle abbondanti e temporalesche piogge cadute nel pomeriggio del giorno 05/06/2015».

Così, attraverso una nota ufficiale destinata alla stampa, il presidente dell' Ausino Matilde Milite.

«L'evento è stato vissuto in diretta dal nostro personale - prosegue la nota - presente sul posto dalle ore 11:30 che, al momento del temporale, era intento ad eseguire lavori di pulizia del pozzetto di testata della condotta sottomarina ed ha constatato che l'abbondante quantità di acqua proveniva dal canale naturale di convogliamento delle acque meteoriche.

Il colore marrone dell'acqua è giustificato dal fenomeno di dilavamento superficiale che hanno subito i terreni "pendenti" verso il canale naturale e le stesse sponde del canale, determinando la formazione di fango.

L'acqua che si è canalizzata lungo l'alveo naturale ha, peraltro, trasportato con sè anche materiali di vario genere (bottiglie, buste di plastica contenente immondizia, rami secchi, ecc.), raccolti lungo il percorso dell'alveo.

Il personale dell'Ausino ha provveduto a allontanare tutti i materiali che sono rimasti impigliati sulla scogliera.

Si segnala, inoltre, che molto materiale è rimasto depositato e/o impigliato lungo gli argini dell'alveo nella zona a monte e a valle della strada statale (loc. Boschetto).

Si precisa, infine, che il fenomeno manifestatosi si verifica ogni qualvolta vi sono precipitazioni temporalesche di forte intensità e di breve durata, che si manifestano dopo lunghi periodi di tempo asciutto».

Ora bisognerà appurare se le piogge di venerdì scorso possano ritenersi abbondanti.