Tu sei qui: Cronaca‘Sviluppo Costa d'Amalfi', c-commerce per imprese agroalimentari
Inserito da (admin), lunedì 9 febbraio 2004 00:00:00
La società "Sviluppo Costa d'Amalfi Spa", ente gestore del Patto Territoriale "Costa d'Amalfi", nell'ambito della sua "mission" di agente di sviluppo economico ed occupazionale del territorio, promuove in collaborazione con Tecnopolis un seminario di presentazione di una piattaforma di c-commerce per imprese agroalimentari. La manifestazione è in programma alle ore 16 di oggi, lunedì 9 febbraio, presso la sede della società a Cava de'Tirreni (via Atenolfi, 30).
Tecnopolis sta sperimentando una piattaforma prototipale di servizi telematici per rafforzare il coordinamento e l'integrazione tra imprese di filiere e comparti tipici delle Regioni Puglia, Basilicata, Molise e Campania.
In questi anni, imprese di produzione agroalimentare, anche di piccole dimensioni, hanno ampliato il loro mercato grazie allo sviluppo di siti di commercio elettronico (e-commerce). Spesso, però, le aspettative sono state superiori ai risultati ed è così maturata diffidenza verso le tecnologie. D'altra parte, limitare l'utilizzo della rete internet alla sola vendita di prodotti a catalogo è riduttivo e non sfrutta appieno le potenzialità innovative della Società dell'Informazione.
Una recente evoluzione del commercio elettronico, il cosiddetto Collaborative commerce (c-commerce), ridefinisce, invece, in modo rilevante i processi produttivi: aggrega i vari componenti della catena del valore e di business - quali ad esempio l'approvvigionamento dei semilavorati, la produzione, la logistica, la distribuzione e le relazioni con il cliente finale - ed ottimizza l'uso delle dotazioni collettive e di servizio.
I partner commerciali possono, cioè, scambiare informazioni (listini, ordini, dati di inventario) e know-how utilizzando come intermediario un "commerce hub".
Imprese di produzione agricola medie e piccole, aziende di trasformazione, intermediari, trasportatori ed altri fornitori di servizi, cooperando on-line, possono realizzare "imprese digitali estese" in grado di reggere il confronto con la concorrenza globale.
La piattaforma di c-commerce in corso di sviluppo a Tecnopolis, denominata ECCO, consente alle imprese di collaborare per la commercializzazione dei prodotti, la gestione degli ordini, la programmazione ed il monitoraggio della produzione, la rintracciabilità dei prodotti.
Sistemi di c-commerce verticalizzati per il comparto agroalimentare sono particolarmente appropriati per Organizzazioni di Produttori (OP) e Consorzi di gestione di Marchi collettivi. E così nasce la collaborazione tra Tecnopolis ed alcuni gruppi di imprese per l'utilizzo sperimentale di ECCO.
La progettazione di una soluzione di e-business presuppone preliminarmente un complesso lavoro di analisi di filiera, teso a definire i mercati da realizzare in rete, i benefici e le problematiche associate alla loro realizzazione e gestione, il profilo dell'ente che li deve gestire, la tipologia delle transazioni consentite, gli strumenti hardware e software più idonei all'implementazione.
L'adozione di una piattaforma di c-commerce come ECCO necessita anche di accordi stabili e prassi consolidate tra imprese appartenenti ad una stessa filiera, oltre alla disponibilità di un catalogo congiunto di prodotti, anche eterogenei, ma sufficientemente standardizzati. La sperimentazione, denominata "Azione Pilota 4", è inserita nell'ambito del progetto di ricerca e sperimentazione "Il Mezzogiorno verso la Società dell'Informazione", cofinanziato dal Ministero dell'Università e della Ricerca. Obiettivo del progetto è sostenere la competitività del Mezzogiorno attraverso lo sviluppo di applicazioni e servizi telematici innovativi, sperimentati su bacini significativi di utenza.
Complessivamente, le Azioni Pilota propongono soluzioni innovative in 5 aree: la qualità della vita ed i nuovi modelli di servizi al cittadino; la concertazione degli enti locali per lo sviluppo del territorio; lo sviluppo dell'economia del turismo e delle produzioni tipiche territoriali; i nuovi modelli di cooperazione per le reti di imprese ed i sistemi produttivi territoriali; l'industria della conoscenza e le nuove forme di occupazione. Per la sperimentazione del prototipo e l'addestramento all'utilizzo di ECCO, Tecnopolis ha avviato iniziative di formazione e diffusione, in stretta collaborazione con associazioni ed enti, al fine di eliminare la diffidenza verso la tecnologia e promuovere l'utilizzo di strumenti di commercio collaborativo.
Per informazioni:
Ufficio stampa: Giovanna dell'Isola (tel. 339 3017395)
Società Sviluppo Costa d'Amalfi, via Atenolfi, 30, Cava de'Tirreni (tel. 089 4456346)
Fonte: Il Portico
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