Si è rivelato ancora una volta provvidenziale l'intervento dei medici del Presidio ospedaliero della Costa d'Amalfi. Ieri sera un uomo, 59enne di Tramonti, si è presentato al Pronto Soccorso di Ravello, preoccupato per il forte affanno avvertito.

I sanitari hanno chiesto immediatamente l'intervento del cardiologo di turno, il dottor Giancarlo Di Buono che in seguito all'ecografia cardiaca si è subito accorto di un tamponamento cardiaco. Cioè che intorno al cuore si era formato un liquido che stava stringendo lo stesso muscolo e lo avrebbe fermato. Per il malcapitato è stato necessario l'immediato trasferimento a bordo di un'ambulanza medicalizzata presso il reparto di cardiochirurgia dell'Ospedale "San Giovanni di Dio e Ruggi d'Aragona di Salerno" dove è stato operato d'urgenza. Ora le sue condizioni sono stabili e l'uomo è fuori pericolo e potrà trascorrere il Natale attorniato dai suoi familiari.

Questo ennesimo lieto epilogo giunge nei giorni successivi l'annunciata la sospensione, a partire dal primo gennaio, del servizio cardiologico del presidio ospedaliero Costa d'Amalfi. Un provvedimento - che non tiene minimamente conto delle esigenze territoriali - scaturito per effetto del piano di riorganizzazione dei servizi e del personale che vede l'avvio di numerosi accorpamenti di reparti tra i presidi dell'Azienda Ospedaliera "San Giovanni di Dio e Ruggi d'Aragona" di Salerno e la decisione di mantenere inalterato il sistema dell'emergenza-urgenza.