Il rimborso dell’ultima rata della Tarsu, come promesso dal sindaco Luigi Gravagnuolo, rappresenterebbe, a detta dell’opposizione, l’ennesimo bluff. «Tutti i cavesi sono stati illusi - tuona Alfonso Laudato del Pdl - I costi della spazzatura sono un fiume in piena, mentre ai contribuenti viene restituita solo un’elemosina, pochissimi euro, neppure una decina. Una miseria rispetto all’aumento sostenuto dalle famiglie».

Le accuse dell'esponente di punta del centrodestra sono rivolte soprattutto alla Se.T.A.: «Ci sono altri Comuni consorziati inadempienti e la Se.T.A. fa ricadere tutti i costi sul socio di maggioranza, cioè il Comune di Cava, e quindi sui cavesi. Occorre rivedere la convenzione».

Per l’assessore al Bilancio, Adolfo Salsano, il risparmio promesso ci sarà nel 2010. L’ultima rata Tarsu dovrebbe essere "ribattuta" dall’Ufficio Tributi con un importo ribassato del 15%. Chi ha già pagato tutta la somma, riceverà uno sgravio sulla prossima bolletta.

«Un risultato eccezionale - commenta Enzo Iacobucci, capogruppo Pd - soprattutto se si tiene conto della fase di avvio della raccolta differenziata. Inoltre, bisogna considerare i risparmi delle premialità sui conferimenti all’isola ecologica ed i 30 euro che potremmo ricevere dalla Regione entro fine anno. Quindi, alla fine, il risparmio potrebbe essere ben superiore».