È stato fermato e portato in Caserma un minorenne che aveva tentato di truffare una donna del '51 ad Amalfi.

Poco prima, qualcuno l'aveva telefonata spacciandosi per Maresciallo dei Carabinieri e le aveva chiesto 6500 euro da consegnare a un suo collega che li avrebbe portati all'ufficio postale per risolvere un problema.

Ma la donna non ci è cascata, ha attaccato e ha immediatamente contattato i Carabinieri, che si sono recati in borghese sul posto per tentare di incastrarlo.

Gli uomini dell'aliquota operativa, insieme al comandante della stazione di Amalfi, Marco Marcocci, coordinati dal capitano Umberto D'Angelantonio, hanno così intercettato in piazza un ragazzo che si muoveva con fare "sospetto". Fermandolo, gli hanno trovato addosso un cellulare sul quale era aperta l'applicazione di Google Maps impostata sull'indirizzo dell'abitazione della signora in questione.

A questo punto, è sopraggiunta la Radiomobile che lo ha condotto in caserma, dove sono in corso i rilievi tecnici. Si pensa che il ragazzo, disoccupato con precedenti di polizia, possa avere dei complici, ai quali si potrebbe risalire tramite il cellulare, che gli è stato sequestrato. Il minorenne è stato denunciato a piede libero.

Una notizia a lieto fine che dimostra quanto la campagna di comunicazione messa in atto dall'Arma dei Carabinieri e dalle testate d'informazione stia dando i suoi frutti.

È importante, lo ripetiamo, insegnare ai nostri cari anziani come proteggersi: stare attenti a falsi parenti, corrieri, avvocati che chiedono soldi per risolvere situazioni capitate ai nipoti.