Vandali e teppisti mascherati in azione ieri a Salerno e provincia. Il caso più eclatante si è verificato a Cetara, dove due balordi, armati di temperino, sono entrati nella farmacia mascherati ed hanno portato via l'incasso della giornata - circa 500 euro - minacciando con l'arma la dottoressa che era in servizio. Uno dei due era calvo. Individuati dai Carabinieri, sono fuggiti via a bordo di una Fiat Punto azzurro chiaro. La coppia di balordi sarebbe riuscita a scampare ai militari proprio grazie alle maschere di Carnevale. Si sono, difatti, confusi tra la folla che popolava le strade della Costiera. E di loro, per tutta la serata, si sono perse le tracce. Ma la giornata di ieri è stata caratterizzata anche da altri brutti episodi di cronaca. Come a Cava de'Tirreni, dove alcuni balordi hanno preso di mira una vettura della Polizia Municipale con sassaiole e lanci di uova. In frantumi è finito il lunotto posteriore. Immediatamente sono scattate le indagini per risalire agli autori materiali del fatto. Identici episodi anche in altri Comuni della provincia salernitana, come a Nocera Inferiore, dove il lancio di uova marce ha spaventato le mamme in strada con i loro bimbi travestiti da personaggi di fantasia. Oppure ad Eboli, dove un uovo ha addirittura colpito alla testa la segretaria del sindaco mentre era sul posto di lavoro. A Salerno, invece, sono stati registrati atti di teppismo nella mattinata di ieri al Parco del Mercatello. Tutta colpa delle bombolette spray utilizzate da alcuni ragazzi per vandalizzare gli arredi e spaventare soprattutto le donne. Non sono mancati episodi di giovinastri che si sono divertiti a prendere di mira le donne all'interno delle auto, bombardandole di uova fino ad impedire loro di uscire dall'abitacolo. Al Carmine, invece, incendiati diversi cassonetti della spazzatura. Sul Lungomare Trieste l'episodio più violento: alcuni ragazzi, di età compresa tra i 13 ed i 15 anni, nel giocare a colpirsi con le bombolette spray, banda contro banda, sono rimasti lievemente feriti. Ad uno del gruppo è entrata della schiuma nell'occhio; ad un altro, invece, una gomitata ha spaccato l'arcata sopraccigliare. Per qualche minuto si è temuto il peggio. Entrambi sono stati trasportati in ospedale. Il più grave se l'è cavata con alcuni punti di sutura ed una settimana di prognosi.