Di eutanasia e di accanimento terapeutico si parlerà domenica prossima, alle ore 19, presso il Palazzo Arcivescovile, nel corso del convegno "La medicina del dolore: le cure palliative e l'assistenza domiciliare", organizzato dalle sezione cavese dell'Associazione Medici Cattolici Italiani "S. Giuseppe Moscati", in occasione della 15ª "Giornata mondiale del malato".

«Come medici cattolici anche in questa occasione - afferma Giuseppe Battimelli, presidente del sodalizio cavese e consigliere nazionale dell'Amci - riaffermeremo la nostra linea inerente le questioni etiche della nostra professione». Al simposio interverranno l'Arcivescovo di Amalfì-Cava, Orazio Soricelli, Mons. Carlo Papa, assistente ecclesiale della sezione metelliana, ed alcuni medici: Giuseppe Vairo, primario di Anestesia e rianimazione dell'ospedale cavese; Aldo Barbati, responsabile dell'Ambulatorio della terapia del dolore di recente istituito presso il plesso; Franco Prisco, responsabile dell'assistenza domiciliare integrata del 4° Distretto dell'Asl Sa1; Vincenzo De Paola, direttore sanitario del "S. Maria dell'Olmo".

L'incontro sarà moderato da Antonio De Caro, presidente dell'Associazione Giornalisti di Cava e Costa d'Amalfi "Lucio Barone". «L'eutanasia e l'accanimento terapeutico - conclude il presidente Battimelli - sono tematiche sulle quali si sta dibattendo da molto tempo. La posizione dei medici cattolici è molto chiara ed è ispirata ai principi cristiani ai quali ci ha richiamato di recente anche Benedetto XVI e, prima di lui, Papa Giovanni Paolo II».