Tu sei qui: CronacaTestimoni di Geova, commemorazione della morte di Gesù
Inserito da (admin), lunedì 29 marzo 2010 00:00:00
Martedì 30 marzo sarà il giorno più importante dell’anno per i Testimoni di Geova di tutto il mondo, che commemoreranno la morte del nostro Signore Gesù Cristo radunandosi dopo il tramonto in tutte le loro comunità presenti sul nostro territorio.
Si tratta della più importante celebrazione per un cristiano, perché trae origine dal comando che diede Gesù stesso agli apostoli durante l’ultima cena: “Continuate a far questo in ricordo di me”. In quella circostanza il Signore Gesù aveva appena finito di celebrare la Pasqua ebraica con i 12 apostoli, dopo aver congedato il traditore Giuda, prese un pane, disse una benedizione, lo spezzò, lo diede loro e disse “Prendete, questo significa il mio corpo che deve essere dato in vostro favore. Continuate a fare questo in ricordo di me”. E prese un calice, rese grazie e lo diede loro e tutti ne bevvero. E disse loro: “Questo significa il mio sangue del patto che deve essere versato a favore di molti” (dai vangeli secondo Marco 14:22-24 e Luca 22:19-20).
Per i Testimoni di Geova queste parole significano che i cristiani ogni anno devono ricordare la morte di Gesù, perché, come scrisse l’apostolo Paolo, “Ogni volta infatti che mangiate di questo pane e bevete di questo calice voi annunziate la morte del Signore”.
Tutti possono intervenire alla Celebrazione. Ricordare il grande amore mostrato da Dio e da Gesù Cristo è qualcosa che riguarda ogni singolo individuo. A tal proposito, dal 13 marzo i Testimoni di Geova si stanno impegnando in una campagna speciale al fine di invitare tutta la cittadinanza ad intervenire come rispettosi osservatori. La distribuzione di questo speciale invito stampato avverrà prevalentemente con la loro opera caratteristica, cioè porta a porta.
La celebrazione avrà inizio con un canto ed una breve preghiera. Successivamente un ministro di culto pronuncerà un discorso per chiarire le ragioni per cui Geova Dio mandò Suo Figlio sulla terra a morire per tutta l’umanità. Come fece Gesù durante l’ultima cena, durante il discorso saranno passati fra i presenti pane non lievitato e vino rosso, che per i Testimoni di Geova simboleggiano rispettivamente il corpo ed il sangue di Gesù. Infine, un altro canto ed una preghiera concluderanno la cerimonia, che in tutto durerà circa un’ora.
A Cava de’ Tirreni si terranno due celebrazioni, alle ore 19.00 ed alle ore 20.30, nella nuova Sala del Regno dei Testimoni di Geova, sita in Via Ernesto Di Marino, nei pressi del Liceo Scientifico.
In Italia lo scorso anno hanno assistito alla celebrazione 435.712 mila persone. A livello mondiale i presenti sono stati oltre 18 milioni e nel Salernitano circa 10mila. Quest’anno nella nostra zona si terranno celebrazioni in varie lingue, tra cui: LIS (Lingua Italiana dei Segni), Russo, Inglese, Spagnolo, Romeno, Albanese e Bulgaro. Come avviene per tutti gli altri incontri dei Testimoni di Geova, l’ingresso è libero e non si fanno collette.
Per informazioni: giuseppeavagliano@libero.it
Giuseppe Avagliano, Rappresentante stampa dei Testimoni di Geova
Fonte: Il Portico
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