È tornata in carcere Rosa Lamberti, 46enne originaria della frazione di San Pietro, conosciuta in città ed alle Forze dell'Ordine con il soprannome di "Rosetta a bit". A riaprirle le porte del carcere è stata una denuncia, presentata nei giorni scorsi da alcuni vicini di casa. Da qualche mese la donna, già condannata per reati contro il patrimonio e contro terzi, si era vista accordare dal Tribunale di Salerno il beneficio di essere affidata ai servizi sociali e di scontare così il resto della pena. Stando alle indagini, eseguite dai Carabinieri della Stazione locale, proprio nel periodo di "sorveglianza" avrebbe reiterato i suoi reati. A testimonianza una denuncia, presentata nei giorni scorsi ai militari di Cava, con la quale alcuni vicini di casa indicavano la donna come colpevole di una serie di furti ed altri atti contro il patrimonio e contro terzi. Tra questi, ci sarebbe anche l'attività di parcheggiatrice abusiva. Quanto basta per far scattare i controlli. I militari, guidati dal maresciallo Rescigno, hanno eseguito le indagini per verificare le accuse. Una volta trovati i primi elementi di prova, il fascicolo è stato trasmesso alla Procura di Salerno, che ha deciso la sospensione del beneficio, chiedendo l'arresto immediato della donna. L'ordine di carcerazione è stato eseguito venerdì scorso: la donna è stata rinchiusa nella Casa Circondariale di Fuorni.