Detenzione illecita di arma da fuoco e ricettazione: questi i reati contestati a un uomo di Maiori tratto in arresto nel pomeriggio di ieri dai Carabinieri.

A.M., 52 anni, nel corso della processione per la festa Patronale del paese di domenica scorsa, col suo smartphone aveva realizzato un video diffondendolo in diretta su Facebook, durante il quale distrattamente, parlando con un amico, faceva riferimento a una pistola.

Il video, poi rimosso, è stato subito intercettato dai Carabinieri della stazione di Maiori, diretti dal comandante Giuseppe Loria, che hanno immediatamente effettuato una perquisizione domiciliare presso le due abitazioni per capire se quanto detto fosse vero. In effetti, nascosta in un armadio, i Militari hanno rinvenuto una pistola Beretta calibro 7,65 risultata rubata nel 2008 in un'abitazione in Piemonte, con 20 proiettili.

L'uomo è stato dichiarato in arresto e sottoposto al regime dei domiciliari in attesa del giudizio direttissimo odierno.

L'arma è stata sequestrata e sarà sottoposta ad approfonditi accertamenti.

AGGIORNAMENTI

È tornado in libertà A.M., il 52enne di Maiori arrestato ieri per i reati di detenzione illecita di arma da fuoco e ricettazione.

Al termine dell'udienza di convalida degli arresti, celebratasi stamani presso il Tribunale di Salerno, il giudice, accogliendo le tesi del difensore dell'imputato, l'avvocato Matteo Senatore del Foro di Nocera Inferiore, ha ritenuto essere venute meno le esigenze cautelari.

Scarcerato, l'uomo è stato rimesso in libertà in attesa di essere processato.