Un malore improvviso mentre faceva il bagno nelle acque sottostanti la sua villa aggrappata alla scogliera di Furore è stato fatale all'anziana che stamani è deceduta proprio nel luogo a lei più caro.

Alle 12 e 55 circa la richiesta di soccorso da parte di alcuni bagnanti che si sbracciavano dalla scogliera per attirare l'attenzione delle persone a bordo dei natanti che per primi hanno allertato la Capitaneria di Porto e il 118.

Subito soccorsa da un medico inglese che si trovava nei paraggi, l'anziana, che aveva perso conoscenza e deglutito molta acqua - è stata portata sulla piccola piattaforma e sottoposta alle prime manovre salvavita.

Sul posto sono giunti, in pochi minuti, i militari della Guardia Costiera a bordo della motovedetta CP 557 con personale medico e paramedico della Croce Rossa sopraggiunti dopo mezzogiorno. Per l'anziana, che inizialmente sembrava potersi riprendere (stando alle testimonianze ha espulso molta acqua) non c'è stato nulla da fare: è spirata poco prima delle 14. Disperato il marito e le persone che si trovavano con lei in quel momento e che hanno assistito al disperato tentativo di salvarle la vita.

La salma è stata trasferita presso la sala mortuaria del presidio ospedaliero della Costa d'Amalfi presso cui si attende l'arrivo del dottor Maurizio Coppola, medico legale incaricato dal magistrato di turno per l'esame esterno della salma volto a stabilire le reali cause del decesso.

AGGIORNAMENTI

ore 19,00 Al termine dell'esame esterno della salma è stato accertato che la malcapitata, cardiopatica da 8 anni, è deceduta in seguito a un improvviso malore mentre era in acqua. Il comandante della Capitaneria di Porto di Amalfi, Antonino Giannetto, delegato di polizia giudiziari, ha inviato la relazione al magistrato che potrebbe, già in serata, disporre la consegna della salma ai familiari.