Ultimo aggiornamento 1 ora fa S. Teresa del Bambino Gesù

Notizie Costiera Amalfitana - Notizie Costiera Amalfitana

Notizie Costiera Amalfitana

Hotel Marina Riviera Amalfi - Luxury 4 Stars Holte in Amalfi - Swimming Pool - Bistrot - GourmetMaurizio Russo liquori e prodotti di eccellenza dal 1899 a Cava de' Tirreni. Elisir di Limone, il Limoncello di Maurizio Russo, è realizzato esclusivamente con limone IGP della Costa d'AmalfiIl San Pietro di Positano è uno degli alberghi più iconici della Costa d'Amalfi. Ospitalità di Lusso e Charme a PositanoGM Engineering srl, sicurezza, lavoro, ingegneriaSmall Boutique Hotel in Costiera Amalfitana, Villa Romana Hotel & SPAHotel Santa Caterina, Albergo 5 Stelle lusso ad Amalfi. Ristorante Il Glicine, stella Michelin ad Amalfi

Tu sei qui: CronacaTragedia al Monte Faito, 25 indagati per omicidio colposo e omissioni nei controlli della funivia

Cronaca

La Procura di Torre Annunziata fa luce sull'incidente del 17 aprile

Tragedia al Monte Faito, 25 indagati per omicidio colposo e omissioni nei controlli della funivia

L'indagine sull'incidente costato la vita a quattro persone si concentra su cabina, cavo e manutenzione dell’impianto. Tra gli indagati anche dirigenti Eav e tecnici di aziende incaricate dei controlli.

Inserito da (Redazione il Vescovado Notizie), venerdì 16 maggio 2025 15:03:32

La Procura di Torre Annunziata ha iscritto 25 persone nel registro degli indagati nell'ambito dell'inchiesta sulla tragedia della funivia del Monte Faito, avvenuta il 17 aprile 2025, in cui hanno perso la vita quattro persone e una quinta è rimasta gravemente ferita.

L'indagine, coordinata dal procuratore Nunzio Fragliasso con il supporto del procuratore aggiunto Giovanni Cilenti e dei sostituti Giuliano Schioppi e Alessandra Riccio, si concentra su cabina, cavo, manutenzione e verifiche previste su base giornaliera, mensile, trimestrale e annuale.

L'inchiesta giudiziaria mira ad accertare se vi siano state responsabilità riconducibili a omissioni, negligenze o carenze nei controlli, che avrebbero potuto evitare il disastro. Le accuse formulate sono omicidio e lesioni colpose in concorso, oltre a presunte condotte omissive in merito alle attività di progettazione, manutenzione, controllo, verifica e vigilanza dell'impianto.

Tra gli indagati figurano dirigenti e responsabili dell'Eav, l'ente gestore della funivia, tra cui il presidente Umberto De Gregorio, il caposervizio, il direttore di esercizio, il direttore operativo centrale e il dirigente infrastrutture, oltre ai quattro dipendenti dell'Eav già iscritti lo scorso 22 aprile.

Nella lista anche tecnici e funzionari dell'Ansfisa, l'Agenzia nazionale per la sicurezza delle ferrovie e delle infrastrutture stradali e autostradali, nonché rappresentanti di diverse aziende incaricate della manutenzione e dei controlli dell'impianto.

In particolare, si indaga sul ruolo dell'azienda che aveva eseguito gli interventi di manutenzione e il rifacimento delle "teste fuse", ovvero le estremità dei cavi della funivia, una delle quali — considerata possibile causa dell'incidente — è stata recentemente rintracciata e posta sotto sequestro.

Figurano tra gli indagati anche dipendenti dell'azienda incaricata dei controlli sulle funi; di un'altra azienda che ha preso parte alle prove di frenata, comprese quelle di emergenza; e di un'altra ancora che ha lavorato su componenti come i contrappesi e l'attacco delle teste fuse.

A 14 dei 25 indagati viene contestata anche la responsabilità di aver attestato, prima della riapertura dell'impianto il 10 aprile, l'assenza di criticità, permettendo così il regolare funzionamento della funivia fino al giorno dell'incidente.

Il prossimo 23 maggio, presso gli uffici del gip di Torre Annunziata, sarà conferito l'incarico ai periti per l'incidente probatorio, che si preannuncia centrale per fare piena luce sulle cause e sulle eventuali negligenze legate alla manutenzione e al controllo dell'impianto.

Si tratta, come sottolineato dalla Procura, di un atto dovuto per garantire agli indagati la possibilità di nominare un proprio consulente tecnico di parte. Un passaggio cruciale in un'inchiesta che si muove nel delicato equilibrio tra sicurezza pubblica, responsabilità individuali e il dolore ancora vivo di una comunità colpita da una tragedia evitabile.

Fonte: Il Vescovado

Galleria Fotografica

rank: 10358109

Cronaca

Cronaca

Maxi-sequestri di prodotti contraffatti tra Napoli e Caserta: due “depositi del falso” smantellati dalla Guardia di Finanza

Nei giorni scorsi la Guardia di Finanza ha portato a termine due distinte operazioni contro la contraffazione e l'abusivismo commerciale nelle province di Napoli e Caserta, scoprendo vere e proprie centrali del falso e sequestrando complessivamente oltre 35 mila articoli contraffatti. A Pomigliano d'Arco,...

Cronaca

Positano, Fabio Fusco recupera il cellulare di una turista caduto in una scarpata

Un intervento insolito ma risolutivo questa mattina, 1 ottobre, a Positano, dove è stato recuperato il cellulare di una turista cinese, avvocata di professione, precipitato la sera precedente in una scarpata a picco sulla costa. Il dispositivo era caduto in un tratto impervio, ricoperto da fitta vegetazione...

Cronaca

Fiat Puma cade in un burrone a Montena di Giovi: l'uomo alla guida trasportato in ospedale in codice rosso

Questa mattina nella zona di Montena di Giovi una Ford Puma è precipitata in un burrone in area impervia. A lanciare l'allarme è stato il sistema GPS integrato nel veicolo, collegato con l'assicurazione, che ha trasmesso automaticamente la posizione dell'auto alla centrale operativa. Ricevuta la segnalazione,...

Cronaca

Auto precipita in un burrone nel salernitano: uomo in codice rosso

Momenti di paura questa mattina in zona Montena di Giovi, alle porte di Salerno, dove un'auto è precipitata in un burrone in un'area particolarmente impervia. L'allarme è scattato grazie al sistema GPS collegato all'assicurazione del veicolo, una Ford Puma, che ha trasmesso la posizione ai soccorsi in...