Nel pomeriggio di oggi, giovedì 3 agosto, al largo del fiordo di Furore, un motoscafo a noleggio è entrato in collisione con un veliero Tortuga, sul quale si stava svolgendo un evento privato con circa 80 persone a bordo. Nell'impatto una donna inglese di 44 anni è stata sbalzata violentemente in acqua, urtando le eliche in moto del veliero.

Immediato l'intervento dell'idroambulanza della Croce Rossa, allertata dalla Capitaneria di Porto di Amalfi e guidata dal comandante Domenico Cinque, supportato dall'esperienza del medico Fabio D'Ajello. I quattro feriti presenti sono stati trasferiti a bordo del Tortuga, dov'è stato allestito un presidio medico. Nel frattempo l'imbarcazione è stata scortata, grazie all'intervento congiunto di 118 e Guardia Costiera, alla darsena di Amalfi, dove la attendevano 4 ambulanze, la moto medica e un elicottero di soccorso.

Nonostante gli sforzi dei soccorritori, la donna ha perso la vita per la gravità delle ferite riportate. I due figli della malcapitata, di 7 e 10 anni, sono stati recuperati in mare miracolosamente illesi; il marito, invece, è stato trasportato al Pronto Soccorso di Castiglione per sospette fratture. Lievemente ferito lo skipper.

Le imbarcazioni interessate dalla collisione sono sotto sequestro e i rispettivi comandanti sono stati sottoposti a esami tossicologici dai Carabinieri del Nucleo Radiomobile di Amalfi. Le indagini sono state affidate ai militari della Capitaneria di Porto che ora sono al lavoro per ricostruire l'esatta dinamica della tragedia. Al momento, infatti, le cause dell'incidente sono ancora tutte da appurare.