Era accusato di aver maltrattato la moglie e di averle cagionato lesioni aggravate.

Ieri, all'esito del giudizio dibattimentale celebrato dinanzi al giudice monocratico della Terza Sezione penale del Tribunale di Salerno, dottoressa Rosa Maria D'Antuono, G. S., 42enne di Tramonti, è stato assolto dai reati contestati con la più ampia formula liberatoria, perché il fatto non sussiste.

Disattesa la richiesta di condanna a tre anni e due mesi di reclusione avanzata dall'organo dell'accusa.

Il Giudice ha aderito in pieno alla tesi difensiva dell'avvocato Carmine Milo del Foro di Salerno, il quale è riuscito a dimostrare la totale innocenza del suo assistito.

L'uomo era stato denunciato dalla moglie che lo accusava di continue e ripetute vessazioni e di averle causato lesioni aggravate certificate dall'ASL di Castiglione di Ravello. Secondo la donna, il marito, tra il 2018 e il 2019, l'avrebbe costretta a subire maltrattamenti di ogni sorta, anche alla presenza del figlio minorenne.

Con la sentenza assolutoria, il Tribunale di Salerno ha dichiarato inefficace anche la misura cautelare dell'allontanamento dalla casa familiare.

Le motivazioni entro novata giorni.

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