Una petizione popolare, con circa 3.000 firme di cittadini che abitualmente frequentano il mercato del mercoledì, è stata protocollata ieri mattina in Comune. Nella nota, indirizzata al sindaco ed ai capigruppo consiliari, si chiede che la tradizionale fiera, tra le più grandi della Regione, ritorni in strada, così com'era prima della nuova collocazione nell'area mercatale di via Prolungamento Marconi.

La nuova struttura fieristica, costata circa 4,5 milioni di euro, non trova consensi. Non solo tra gli operatori, che hanno già manifestato la loro bocciatura nelle settimane scorse con un'analoga petizione, ma anche tra gli utenti, che lamentano un insufficiente servizio di collegamento dei mezzi pubblici ed una delocalizzazione che penalizza lo shopping, sia per quanto riguarda l'accesso alla struttura (praticamente da un solo punto d'ingresso) che per l'eccessivo affollarsi delle bancarelle sulle tre piazzole, cosa che costringe soprattutto donne ed anziane ad una faticosa scarpinata.

Difficilmente, però, la vecchia collocazione nel rione Gescal potrà essere presa in considerazione. Non mancano, comunque, le proposte alternative, come quella di utilizzare il costruendo trincerone ferroviario. Intanto, questa mattina è stato finalmente aperto il parcheggio del terminal bus, sottostante l'area mercatale, che può ospitare fino a 200 auto. Dalla settimana prossima la Metelliana Parcheggi attiverà anche un servizio di navette per il trasporto pubblico dall'area fieristica fino a San Francesco.