Tu sei qui: CronacaTroppe bancarelle, Festa e polemiche
Inserito da (admin), lunedì 12 settembre 2005 00:00:00
Festa della Madonna dell'Olmo: profumi, sensazioni, ma anche tante polemiche. Il caos provocato dall'installazione delle bancarelle e dei punti di vendita lungo il centro storico ha creato non pochi problemi. La reazione dei commercianti, dei residenti e degli stessi cavesi è stata veemente, malgrado il grande prodigarsi dei Vigili urbani, impegnati nella sistemazione delle bancarelle. Una situazione aggravatasi per i lavori di pavimentazione lungo il Corso Umberto, che hanno ristretto gli spazi di viabilità e di manovra. Una situazione che ha colto di sorpresa forse tutti, anche se in itinere si è provveduto a portare gli opportuni correttivi. Luigi Trotta, presidente dell'Ascom, è infuriato. Ha sotto gli occhi il caos creatosi ed il disagio avvertito da tutti: «Il nostro disappunto non è rivolto ai bancarellisti, sono lavoratori, ma a quanti avrebbero dovuto organizzare il loro insediamento e, soprattutto, mettere un freno all'esagerato numero di presenze in uno spazio limitato. Si sono evitati scontri e gesti inconsulti grazie alla sensibilità dei commercianti cavesi». É stato un coro di proteste. A farne le spese i Vigili urbani, costretti a mettere ordine sotto l'incalzare delle proteste di tutti, degli operatori del commercio, dei residenti e dei titolari delle bancarelle, ansiosi di sistemarsi. Si è temuto anche una serrata dei commercianti. «Ancora una volta è prevalso il senso della misura, ma fino a quando saremo costretti a sopportare?», si chiede Trotta. Teresa Barba: «Siamo i primi a volere la Festa, ma essa deve essere rispetto per tutti. Quasi impedito l'accesso nei portoni. Se ci fosse stata un'emergenza sanitaria, certamente sarebbe accaduto l'irreparabile». Dure critiche sono state rivolte anche alla qualità delle bancarelle. «Ormai il prodotto è omologato. In tutte le fiere e le feste il materiale in vendita è lo stesso. Comunque, rappresentano il colore e l'elemento caratterizzante della Festa», aggiunge Gaetano Troiano. Ma non c'è stata solo la polemica. Da una parte il forte legame alla Madonna dell'Olmo ed alla sua Chiesa, dall'altra il sapore di una festa popolare. Ed in questa le bancarelle, come lo erano state per il passato le giostre, costituiscono ed hanno costituito il sale della manifestazione. Nei tratti percorribili, pochi per la verità, per molti è stato piacevole fermarsi e curiosare tra le bancarelle alla ricerca del piatto, del giravite, del piccolo oggetto da portare a casa. «Ho riassaporato il profumo della mia giovinezza», sussurra Alfonso Gigantino. Per tanti altri il ritorno delle bande musicali è stato felice. «Negli anni della mia giovinezza le bande suonavano tutti i giorni dall'8 al 12, poi c'è stata l'invasione dei canzonettisti. Oggi c'è un ritorno alla musica lirica. Ho provato tanta gioia». Ancora una volta la Chiesa della Madonna dell'Olmo, illuminata, con le porte spalancate, ha accolto i suoi fedeli, scesi anche dalle frazioni. La Festa si conclude stasera con lo spettacolo pirotecnico da Monte Castello (ore 22.45).
Fonte: Il Portico
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