Il primo giorno di "libertà" ha portato numerosi italiani a scendere per strada per praticare attività motoria. In molti però si sono contraddistinti per il mancato rispetto delle regole e degli orari prestabiliti dalla Regione Campania sulle nuove disposizione. Non è tardata ad arrivare la replica stizzita del sindaco di Cava de' Tirreni, Vincenzo Servalli.

«Ho visto gente in giro, numerose auto in giro, genitori con bambini. - ha esordito il primo cittadino - Forse non è chiaro che non è cambiato nulla dopo l'aggiornamento del Presidente Conte, se non che si possono congiungere parenti con i familiari. Non è stato dato il ‘libera tutti', è cambiato soltanto che possiamo fare una passeggiata sportiva in determinati orari prestabiliti dalla Regione Campania, ma sempre nei pressi della propria abitazione».

«Ho la sensazione che non ci sia stata una corretta comprensione delle disposizioni del Governo. Preciso che le norme sugli spostamenti non sono cambiate. È confermata l'autocertificazione e per sole ragioni di necessità. L'unica apertura è una passeggiata sportiva, con la mascherina, nei pressi della propria abitazione, dalle 6.30 alle 8.30 e dalle 19 in poi. Dal 4 maggio ci si potrà spostare fuori città, oltre che per ragioni di necessità, per andare a far visita a dei congiunti. Mi raccomando non è tempo di superficialità. Il Covid 19 può fare ancora tanti danni», conclude Servalli.