I Carabinieri del Reparto Territoriale di Nocera Inferiore e della locale Sezione di Polizia Giudiziaria stanno eseguendo in queste ore un'ordinanza di custodia cautelare agli arresti domiciliari emessa dal GIP presso il Tribunale di Nocera Inferiore, su richiesta di quella Procura della Repubblica. Il provvedimento è stato irrogato nei confronti di 8 indagati, tra cui un funzionario pubblico, ritenuti responsabili del reato di "associazione per delinquere finalizzata a una pluralità di truffe aggravate ai danni dello Stato e per il conseguimento di erogazioni pubbliche". Il funzionario pubblico, inoltre, deve difendersi delle accuse corruzione, rivelazione di segreti d'ufficio e falsità materiale commessa dal PU in atti pubblici.

I Militari sono al lavoro dalle prime ore dell'alba per lo svolgimento della maxi-operazione per la quale sono in esecuzione anche due misure interdittive di sospensione dall'esercizio del pubblico ufficio per dodici mesi emesse nei confronti di altri due funzionari pubblici, indagati per i medesimi reati ascritti al funzionario ai domiciliari, ed un decreto di sequestro preventivo di somme di denaro, conti e depositi, beni mobili ed immobili riconducibili ai destinatari dei provvedimenti e ad altre sei persone. Il valore complessivo del sequestro è di 37 milioni di euro.

L'inchiesta

La Procura della Repubblica di Nocera Inferiore, avvalendosi della collaborazione dei Carabinieri della Sezione Operativa del Reparto Territoriale di Nocera Inferiore e dallo locale Sezione di Polizia Giudiziaria, ha condotto una complessa indagine grazie alla quale è stata accertata le responsabilità di decine di indagati (tra cui imprenditori, professionisti e funzionari pubblici). Il presunto sodalizio criminale operava costituendo aziende e mettendo in atto rapporti di lavori fittizi con lo scopo unico di conseguire indebite erogazioni previdenziali e assistenziali dall'INPS. Danno erariale ingente quello scoperto dalle Autorità alle quali ora gli indagati dovranno dare risposta.