Ha affidato a Facebook la sua replica, rispondendo dal suo profilo ai cittadini che lo interpellavano sulla vicenda. Il sindaco di Amalfi Daniele Milano ha commentato l'episodio della lettera-denuncia dei turisti padovani, annunciando di aver già avviato gli accertamenti necessari.

«Ieri - si legge - ho attivato le procedure per le verifiche del caso presso il Comando di Polizia Municipale». Il primo cittadino aggiunge, prima di trarre affrettate conclusioni, aggiunge: «credo sia opportuno ascoltare tutte le "campane" in questione».

Questo perché «la tradizione di accoglienza di Amalfi è riconosciuta a livello internazionale, ogni anno ospitiamo centinaia di migliaia di visitatori ed episodi del genere non sono mai accaduti». Un fatto, questo, riconosciuto dagli stessi turisti rimasti scottati dallo spiacevole incidente.

Amalfi e la sua Costiera, per tradizione, sono stati sempre capaci di distinguersi per l'eccellenza dei servizi turistici offerti, ma soprattutto per cordialità e l'accoglienza riservata a turisti, non solo connazionali, ma di tutto il mondo che continuano a preferirla anche per questo.

Il caldo di questi giorni e lo stress a cui la viabilità è sottoposta, fatto che denunciamo da tempo e che ancora oggi ha segnato la giornata, hanno sicuramente influito, fermo restando che, se è vero quanto raccontato dalla lettera, resta una brutta figura che il territorio non merita.

Le porte della Divina, in ogni caso, erano, sono e continueranno ad essere per sempre aperte a tutti coloro i quali decideranno di trascorrere una splendida vacanza all'insegna del buon clima, del cibo e delle bellezze naturali che la caratterizzano.