A seguito dell'ultimo attacco dell'esercito russo, che ieri sera ha lanciato un missile su un condominio a Kharkiv, provocando un morto e tre feriti, il presidente dell'Ucraina Zelensky ha chiesto armi ancora
più potenti all'Occidente, partendo da missili a lunga gittata.

"La situazione è molto dura. - ha detto il presidente ucraino in un videomessaggio - Bakhmut, Vuhledar e altre aree della regione di Donetsk sono sotto costante attacchi russi. Ci sono continui tentativi di
sfondare la nostra difesa. Il nemico non conta il suo popolo e, nonostante le numerose vittime, mantiene un'alta intensità di attacchi. In alcune delle sue guerre, la Russia ha perso in totale meno persone
di quante ne perde lì, in particolare vicino a Bakhmut.

E questo può essere contrastato solo con una straordinaria resilienza e una piena comprensione che difendendo la regione di Donetsk, i nostri guerrieri stanno difendendo l'intera Ucraina. Stiamo facendo tutto il possibile per garantire che la nostra pressione sia superiore alle capacità d'assalto degli occupanti. Ed è molto importante mantenere la dinamica di supporto alla difesa dei nostri partner. La velocità dell'approvvigionamento è stata e sarà uno dei fattori chiave di questa guerra. La Russia spera di trascinare la guerra per esaurire le nostre forze. Quindi dobbiamo fare del tempo la nostra arma. Dobbiamo accelerare gli eventi, velocizzare la fornitura e l'apertura di nuove opzioni di armamento necessarie per l'Ucraina. Questa settimana, abbiamo risultati significativi nella difesa nelle relazioni con Stati Uniti, Germania, Polonia, Canada, Belgio, Norvegia, Italia e altri Paesi. Dobbiamo rendere la prossima settimana non meno potente per la nostra difesa", chiosa Zelensky.

Secondo il segretario del Consiglio per la sicurezza ucraina, Oleksii Danilov, la Russia starebbe preparando per il 24 febbraio una nuova ondata di offensive, esattamente a un anno dall'inizio dell'invasione.

Foto: Володимир Зеленський