Una nuova idea è partorita dall'Amministrazione comunale metelliana, guidata dal sindaco Alfredo Messina, per rilanciare l'immagine di Cava de' Tirreni. E così, il primo cittadino, in collaborazione col suo staff, ne pensa una delle sue, cercando di rispolverare una pagina esaltante della passata storia locale. Dunque, pur in preda ad una cronica mancanza di fondi nel relativo capitolo di spesa iscritto al Bilancio, si punta al Piano storico e culturale. Si partirà, così, dalla Bolla Papale di Bonifacio IX che elevò al rango di Città la Vallata metelliana. Un episodio che venne già ricordato (da qui qualche polemica sulla paternità dell'idea) dall'ex Amministrazione di Raffaele Fiorillo nel seicentenario della suddetta Bolla, emanata nel 1394. Si può, quindi, senza timore di smentita, affermare che Cava de' Tirreni ha una significativa longevità come città. Ed ora il sindaco Messina, partendo da questo pluricentenario evento, punta a costruire, sulla falsariga della "Disfida dei Trombonieri", un evento spettacolare e di spessore, volto a rispolverare l'immagine, ormai ingiallita, della Vallata. Il fine è quello di rilanciare la vocazione turistica della città, che vive di luce riflessa grazie ai monumenti che attirano a Cava numerosi turisti. E' questo, ad esempio, il caso dell'Abbazia Benedettina della Santissima Trinità, con la sua millenaria storia. Restando sul tema Bonifacio IX, una lodevole iniziativa fu intrapresa nei mesi scorsi dalla locale Azienda Autonoma di Soggiorno e Turismo. I vertici dell'Ente, infatti, proposero all'Amministrazione comunale di intitolare una piazza alla memoria dello storico Papa.