Per il millennio della fondazione dell'Abbazia benedettina il delegato allo Sport, Pasquale Scarlino, lancia il progetto "Badia, tappa di arrivo del Giro d'Italia 2011". L'idea ha subito creato consensi ed entusiasmo. A Cava il Giro d'Italia è passato nell'82 e nell'84 grazie a Gino Palumbo (Cava era la sua città natale) ed all'impegno dell'allora direttore dell'Azienda di Soggiorno, Raffaele Senatore.

Furono giorni di grande entusiasmo, pur tra le ferite ancora visibili del sisma del 23 novembre 1980. La carovana attraversò il centro storico puntellato ed il Giro volle essere una speranza di rinascita per la città firmata Gino Palumbo, premio "Cavesi nel Mondo". Pasquale Scarlino, già presidente del Csi, è impegnato a riproporla per il 2011.

«Oggi potrebbe rappresentare un tassello, come nell'82, di grande promozione turistica per la città, in occasione della celebrazione del millennio dell'Abbazia benedettina. Sarebbe particolarmente suggestivo un prologo a cronometro, con partenza da Piazza Duomo ed arrivo alla Badia», spiega. Già nei prossimi giorni potrebbe essere approvato il progetto dalla Giunta comunale con un atto amministrativo per poter avviare la richiesta ufficiale. «Poi - continua Scarlino - dovremo dare vita ad un comitato organizzatore locale, deputato alla gestione del progetto, ed infine reperire le risorse necessarie per supportare l'iniziativa».