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Tu sei qui: Cronaca«Una vergogna inaudita»: Sindaco Capone e madre aggredita chiedono giustizia per i tifosi del Costa d'Amalfi

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«Una vergogna inaudita»: Sindaco Capone e madre aggredita chiedono giustizia per i tifosi del Costa d'Amalfi

Aggressione choc a tifosi in trasferta: appelli per la sicurezza e il ripristino dei valori sportivi

Inserito da (Admin), lunedì 23 settembre 2024 07:20:07

Una giornata di sport si è trasformata in un incubo per i tifosi del Costa d'Amalfi, vittime di un'aggressione al termine della partita di calcio di serie D a Palma Campania. Il sindaco di Maiori, Antonio Capone, ha espresso una ferma condanna degli eventi, sottolineando la gravità dell'accaduto e richiamando alla responsabilità le forze dell'ordine.

«È una dura condanna quella che a nome della comunità di Maiori esprimiamo verso gli episodi sgradevoli ed ingiustificabili, che nulla hanno a che vedere con i veri valori dello sport. - ha dichiarato Capone - Quanto accaduto oggi alla tifoseria del Costa d'Amalfi è infatti vergognoso e inaccettabile», ha aggiunto, chiedendo un'azione decisa per portare i colpevoli davanti alla giustizia.

Parallelamente, sui social la testimonianza di una madre di Maiori, presente alla partita con i suoi figli e anch'essa vittima dell'aggressione, amplifica la richiesta di giustizia. «Picchiati con mazze di ferro come animali, ragazzi ricoverati al pronto soccorso, donne e bambini terrorizzati», ha raccontato la donna, evidenziando la mancanza di sicurezza e l'inefficacia degli interventi di protezione sul posto. «Oggi cerchiamo giustizia perché lo sport non è questo» ha sottolineato, denunciando la completa assenza delle forze dell'ordine nel momento del bisogno.

Le autorità locali e le forze dell'ordine sono ora chiamate a rispondere con azioni concrete e tempestive, per individuare i responsabili di questo vile agguato e per prevenire che simili episodi si ripetano in futuro.

Fonte: Il Vescovado

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