Stavano passeggiando in bici, ma per uno strano disegno del destino, le ruote si urtano ed il manubrio si conficca nella pancia di una delle ragazzine. Un incidente banale, una ferita da curare semplicemente con un cerotto. Ed invece, quel colpo perfora il fegato dell'adolescente. A salvarla l'intuito dei medici dell'ospedale "Santa Maria dell'Olmo", che dopo averla tenuto sotto osservazione hanno scoperto, in seguito agli esami effettuati, un versamento sospetto. La 12enne è stata, così, sottoposta ad un intervento di urgenza: ora non è più in pericolo di vita. Grossa soddisfazione per il direttore sanitario dell'ospedale. «Il lavoro di équipe è funzionato al meglio», precisa Vincenzo De Paola.

È accaduto tutto nel giro di poche ore. Secondo le prime ricostruzioni, la ragazzina era uscita di casa per fare una passeggiata in bicicletta insieme alla cugina. Una pedalata dietro l'altra, avevano percorso parecchi chilometri, quando per cause ancora in via di accertamento - si pensa ad una banale distrazione - le due ragazzine si sono scontrate e le ruote anteriori delle due bici si sono urtate. Per una strana coincidenza il manubrio si è girato, finendo nella pancia di una delle due adolescenti. Il dolore è stato forte, visto anche la corporatura esile della 12enne, ma nulla poteva far presagire il peggio.

A prima vista sembrava che le due bambine avessero riportato solo lievi escoriazioni e qualche acciacco. Ciò nonostante, i genitori della piccola colpita alla pancia non hanno perso tempo e si sono rivolti al pronto soccorso. «Sulle prime sembrava che stesse bene, a parte qualche dolore alla pancia», dicono dall'ospedale. I medici della divisione di prima emergenza, diretta dal dott. Carlo Sica, vogliono vederci meglio e decidono di tenera la bambina ancora per un po' sotto osservazione e di ripetere gli esami.

Dopo poco, grazie alla collaborazione del reparto di Rianimazione, viene evidenziato un versamento. I medici capiscono subito che non c'è altro tempo da perdere: il colpo del manubrio aveva perforato il fegato. La piccola viene operata d'urgenza dall'équipe della divisione di Chirurgia, diretta da Antonio Pisapia. L'operazione riesce alla perfezione. La ragazzina è stata trasferita per qualche ora in Rianimazione, ora è fuori pericolo.