Questa mattina, 16 dicembre, i Carabinieri del Reparto Territoriale di Vallo della Lucania hanno eseguito un'ordinanza di custodia cautelare nei confronti di un uomo. Il provvedimento, emesso dal G.I.P. del Tribunale di Salerno su richiesta della Direzione Distrettuale Antimafia (DDA), riguarda l'accusa di estorsione aggravata dal metodo mafioso.

Secondo le indagini, condivise dal giudice per le indagini preliminari, l'arrestato avrebbe ripetutamente minacciato e intimidito il titolare di una struttura ricettiva del territorio. Le azioni, compiute anche attraverso profili social, includevano riferimenti espliciti all'uso di armi da fuoco e a possibili origini esplosive delle intimidazioni. A rendere più gravi le accuse, l'avvalersi delle condizioni di assoggettamento e omertà tipiche delle consorterie criminali calabresi, evocando contesti di criminalità organizzata per imporre un clima di paura.

La misura cautelare, come di rito, è suscettibile di impugnazione, e le accuse verranno valutate nelle fasi successive del procedimento.