Una piccola SPA personale dove ritagliarsi un momento per sé e recuperare le energie dopo un'intensa giornata di lavoro: chi non la vorrebbe? Non è un sogno alla portata di tutti, perché servono spazi adatti e un investimento economico più o meno significativo. Ma se il desiderio è talmente forte che state pensando di fare questo passo, dopo aver letto questa guida avrete le idee più chiare. Di seguito facciamo il punto della situazione riguardo costi e consumi delle vasche idromassaggio e forniamo alcuni consigli pratici da tenere in considerazione prima di procedere all'acquisto.

Cosa valutare prima di acquistare una vasca idromassaggio

Ci sono molte azioni preliminari da compiere per valutare l'acquisto di una minipiscina privata in modo corretto. Le sintetizziamo di seguito, ricordando che è sempre buona norma affidarsi all'occhio esperto di un professionista che opera nel settore, onde evitare scelte affrettate:

• la valutazione degli spazi. Questo è il primo passo da compiere nel momento stesso in cui si pensa di acquistare una vasca idromassaggio. In base alla predisposizione dello spazio e degli attacchi, si valuterà la forma della vasca (rotonda, rettangolare, angolare ecc.). In questa fase, bisogna anche ricordare che la vasca non può essere installata a filo muro, perché in caso di guasto deve esserci abbastanza spazio per aprire il pannello e operare;
• l'esame dell'impianto elettrico. Uno degli aspetti più importanti è realizzare un collegamento elettrico in totale sicurezza nel rispetto delle norme. Il professionista verificherà se l'impianto è a norma e se ha la giusta potenza per assicurare il funzionamento dell'idromassaggio. Anche una volta che la vasca sarà in funzione, è bene assicurarsi che l'impianto riesca a sostenere il carico elettrico della piscina. Di solito non ci sono particolari problemi, è sufficiente non sovrapporre i consumi spegnendo qualche altra utenza elettrica.
• la sicurezza del prodotto. Prima di scegliere la propria vasca idromassaggio, bisogna controllare che l'articolo possieda la certificazione specifica degli apparecchi sanitari: quella per gli idromassaggi è la UNI EN 127564.

Costi e variabili

I costi di una vasca idromassaggio sono influenzati da molti fattori. Le variabili principali che incidono sui prezzi sono le seguenti:

• la marca. Come è naturale, più si desidera un prodotto sofisticato più è necessario essere disposti a fare un investimento economico elevato. In questo campo non si può non menzionare la celebre Jacuzzi, leader del settore. Ma anche se questo è il marchio più conosciuto, ce ne sono molti altri che offrono garanzia di qualità rimanendo più accessibili economicamente.
• il numero delle bocchette erogatrici. Queste costituiscono un fattore decisivo in ottica prezzi. Di solito vanno da sei a dodici, ma non mancano vasche idromassaggio sofisticate con un numero di bocchette superiore;
• modelli e misure. Le vasche idromassaggio angolari sono tra le più diffuse perché si inseriscono più facilmente in molti spazi, consentendo di sfruttarli in modo ottimale. I modelli più economici sono quelli meno ingombranti come le vasche idromassaggio gonfiabili grazie alla pompa elettrica: possono essere collocate in spazi sia interni che esterni e sono una delle soluzioni più pratiche. Con un maggiore spazio a disposizione, si possono valutare le raffinate vasche a sfioro interrate o le grandi vasche con nuoto controcorrente, per le quali i prezzi aumentano in maniera consistente. Se non è impossibile trovare una vasca idromassaggio gonfiabile con un budget di 700 euro, per una vasca a sfioro bisognerà essere disposti a investirne minimo 7.000.

I consumi

Anche in questo caso non si possono fornire dei dati univoci, perché il consumo dipende naturalmente dalle dimensioni e dal modello scelto. Innanzitutto, bisogna chiarire la vasca idromassaggio funziona tramite una pompa elettrica che, nelle strutture da interno, ha una potenza massima di 750 W. Se è presente anche un riscaldatore, bisogna aggiungere un ulteriore assorbimento elettrico per mantenere l'acqua alla temperatura ideale, pari a 1500 W circa. Questi sono grossomodo i valori relativi a una vasca idromassaggio singola da interno. Per quanto riguarda una vasca da esterno per 3-4 persone, i consumi oscillano dai 2500 ai 7000 kWh all'anno.

Bisogna segnalare, comunque, che diverse aziende stanno iniziando a offrire prodotti altamente efficienti sul piano energetico: le minipiscine del marchio Softub, ad esempio, presentano un consumo di soli 800 W, grazie all'applicazione di sofisticate tecnologie di recupero alternativo del calore. Insomma, il mercato è costantemente in evoluzione e si stanno rapidamente diffondendo vasche idromassaggio green a basso consumo (qui) è possibile consultare una guida dettagliata sul risparmio energetico della vasca idromassaggio).

La manutenzione

La manutenzione della vasca idromassaggio è abbastanza semplice e non richiede competenze particolari, anche perché è un'operazione automatizzata per molti modelli. Di solito è sufficiente versare dell'acqua fredda insieme a un prodotto antibatterico nelle dosi previste nelle istruzioni, per poi avviare il programma di disinfezione, al termine del quale la vasca va svuotata e risciacquata. Per una pulizia più approfondita, è bene smontare periodicamente le bocchette erogatrici e lavarle a mano. Quando pulite esternamente la vasca, fate sempre attenzione a chiudere le bocchette per riaprirle solo al momento del risciacquo finale.