Ancora fuoco sulle alture cavesi. Ieri pomeriggio un incendio di vaste dimensioni è divampato nella zona dell’Avvocatella, a pochi metri dall’omonimo Santuario e da alcune case.

L’incoscienza, ancora una volta, la causa scatenante il disastro. Un uomo ha incendiato cumuli di sterpaglie e le fiamme, trasportate dalle forti raffiche di vento, hanno bruciato diversi ettari di verde.

Le operazioni di spegnimento dell’incendio hanno richiesto molti sforzi da parte delle autorità preposte. Gli uomini della Protezione Civile, guidati da Michele Lamberti, hanno dovuto utilizzare un’autobotte di 8mila litri d’acqua, mentre i Vigili del Fuoco erano impegnati a domare le fiamme in altre zone circostanti.

Vista la situazione di pericolo per una delle abitazioni presente in via Gioacchino Trezza, si è scelto di evacuare i residenti per consentire uno svolgimento più sicuro delle operazioni di spegnimento.

Soddisfatto dei risultati l’assessore all’Ambiente, Germano Baldi, intervenuto personalmente sul luogo dell’incendio. Ha dato buoni frutti il sistema antincendio predisposto dall’Amministrazione comunale. «Ancora una volta - ha affermato l’assessore Baldi - il sistema dei soccorsi messo in piedi da quest’Amministrazione ha dato prova della sua efficienza. Alle 17 il fuoco è stato domato e le famiglie evacuate sono rientrate in casa. Il pericolo era stato scongiurato».

Contemporaneamente alle operazioni di spegnimento, è partita immediatamente anche la caccia al piromane, nella speranza di individuare celermente il responsabile dello scempio.