Ricevere buone notizie è sempre un piacere, soprattutto se riguardano lo stato di salute dei giovani. Tutti ricordiamo cosa è accaduto la sera di venerdì 21 febbraio 2014, quando il giovane cavese F.P.P., nel mentre attraversava fuori dalle strisce pedonali la carreggiata di corso Principe Amedeo, proveniente da Piazzale Europa e diretto verso corso Umberto I, venne investito da un’autovettura, come accertato dalla Polizia Locale, celermente intervenuta sul posto.

Scongiurate le più gravi conseguenze, il giovane investito, prontamente soccorso anche dal personale sanitario del 118, dopo le prime cure dei sanitari del Pronto Soccorso del “Santa Maria Incoronata dell’Olmo” della nostra Città, venne celermente trasferito all’Ospedale “Santo Bono” di Napoli, per ricevere due interventi chirurgici, volti a risanare il trauma cranico e la frattura scomposta del femore e del polso sinistro. Dopo 10 giorni di ricovero e cure del giovane presso il nosocomio partenopeo, la prognosi iniziale di 40 giorni di guarigione è passata ad una di 90.

Intanto, alle ore 22 di mercoledì 5 marzo siamo stati raggiunti da un’accorata telefonata del papà di F.P.P., il signor Giovanni, il quale lamentava che l’investitore, sebbene cavese, non si fosse minimamente preoccupato d’interessarsi dello stato di salute del piccolo investito; anche a mezzo di una semplice telefonata. Nel corso della conversazione si poteva apprendere altresì che a soccorrere per prima il ragazzo non fu l’investitore, come normalmente accade, ma una giovane signora con in braccio un bimbo di pochi mesi.

Oggi che l’undicenne F.P.P. si avvia verso la guarigione, i genitori si sono preoccupati anche di non fargli “perdere” ore di lezione ed a questo stanno provvedendo le sue amabili professoresse della Scuola Media “Giovanni XXIII” di via Rosario Senatore.

Livio Trapanese