Tu sei qui: CronacaVertenza Trony: fumata nera da Roma con il verbale di mancato accordo
Inserito da (admin), lunedì 19 febbraio 2018 20:05:42
L'esubero di 105 impiegati è pari all'intero organico aziendale Napoli paga il prezzo più elevato con 41 dipendenti Gennaro Capodanno, presidente del Comitato Valori collinari, che da mesi si sta battendo a fianco dei lavoratori interessati, partecipando anche al sit-in che si è svolto stamattina per scongiurare la paventata chiusura del punto vendita dello store Trony in via Luca Giordano al Vomero, con la perdita del posto di lavoro dei 41 dipendenti attualmente impegnati, promuovendo anche una petizione online, che ha toccato le 3.000 sottoscrizioni, indirizzata al ministro del lavoro, Poletti, al presidente della Giunta regionale della Campania, De Luca e al sindaco di Napoli, De Magistris, fa il punto sulla situazione della vertenza, alla luce degli sviluppi di queste ultime ore. " Purtroppo, stando alle notizie pervenute, l'incontro svoltosi stamattina a Roma presso il Ministero del Lavoro e delle politiche sociali, tra l'azienda e le rappresentanze sindacali, nel rispetto delle procedure previste dagli artt. 4 e 24 della legge n. 223/92, si sono concluse con la sottoscrizione di un verbale di mancato accordo, atteso che le parti si sono date atto dell'impossibilità di addivenire ad un'intesa collettiva - afferma Capodanno -. Con questo documento si è dunque conclusa la procedura di licenziamento collettivo, iniziata con la lettera del 5 dicembre dell'anno scorso, con la dichiarazione di un esubero pari all'intero organico aziendale, per un totale di 105 impiegati, 41 dei quali impegnati presso il punto vendita di Napoli. Il capoluogo partenopeo, purtroppo, paga il prezzo più alto, seguito dai 31 lavoratori impegnati presso il punto vendita di Verona, dai 16 presso il punto vendita di Genova e dai 13 presso il punto vendita di Milano, oltre a 4 impiegati presso la sede amministrativa di Milano ". " Lavoratori - aggiunge Capodanno - che, benché stiano percependo solo il 20% dello stipendio, nel mentre il negozio della sede partenopea appare in buona parte ormai svuotato, con diverse scaffalature prive di merce, dal momento che da tempo non arrivano nuove forniture per sopperire ai prodotti venduti, continuano a garantire la loro presenza attraverso i turni fissati, nella speranza che, nel frattempo, qualcosa si muova ". " Speranza che, purtroppo, subisce un'ulteriore colpo dagli eventi odierni - puntualizza Capodanno - con la conclusione della procedura di licenziamento collettivo e la sottoscrizione del verbale di mancato accordo. A questo punto, esaurita tale procedura, in base al comma 9 dell'articolo 4 della legge citata "l'impresa ha facoltà di licenziare gli impiegati, gli operai e i quadri eccedenti, comunicando per iscritto a ciascuno di essi il recesso, nel rispetto dei termini di preavviso" ". " Di certo - conclude Capodanno - non ce ne staremo con le mani in mano e continueremo a batterci, insieme ai dipendenti dello store vomerese, per la salvaguardia dei posti di lavoro, auspicando che, con iniziative concrete e operative, scendano in campo, sulla vicenda, anche i rappresentanti delle istituzioni, Regione Campania e Comune di Napoli in testa ".
Fonte: Booble
rank: 10982106
Lo scorso 15 settembre i Carabinieri della Stazione di Positano hanno arrestato un 51enne originario di Nocera Inferiore per violazione degli obblighi imposti dalla misura di sorveglianza speciale di pubblica sicurezza. Durante un controllo, l'uomo è stato trovato in possesso di una pipa da crack, hashish,...
Attimi di terrore nella serata di ieri, 16 settembre, a Scafati, dove un bambino di 9 anni è stato aggredito da un pitbull mentre usciva dall'androne di casa insieme ai genitori, in zona Centro Plaza. Il cane, al guinzaglio ma privo di museruola, è riuscito a divincolarsi dalla padrona e si è scagliato...
Cresce l'allerta in Costiera Amalfitana per una serie di tentativi di truffa ai danni di anziani e famiglie. In diversi casi, sconosciuti si sarebbero presentati come appartenenti alle Forze dell'Ordine, cercando di conquistare la fiducia delle vittime per poi raggirarle. Per fronteggiare il fenomeno,...
Una drammatica tragedia ha colpito questa mattina il quartiere Arenella. Un docente sessantenne dell'Istituto Comprensivo "55 Piscicelli - Maiuri" è deceduto improvvisamente a causa di un malore mentre si trovava in aula, poco dopo l'ingresso degli alunni. Secondo quanto riportato, l'uomo si è accasciato...