Un incrocio pericoloso alla luce del sole, micidiale con il buio serale: è quello che nasce fra l'intersecazione di via Luigi Ferrara e via Pasquale Santoriello, nella frazione di Pregiato. Privo di segnaletica sia verticale che orizzontale, scarsamente illuminato, il nodo stradale nei pressi dell'Acismom, la Casa di Cura per anziani, è stato negli ultimi mesi teatro di numerosi incidenti stradali, l'ultimo dei quali, la settimana scorsa, fra un motorino ed un automezzo. Via Luigi Ferrara incontra il curvone a doppio senso della stessa strada e via Pasquale Santoriello dopo un lungo rettilineo, percorso dagli automobilisti a velocità sostenuta. Le proteste dei residenti sono ormai storia quotidiana, come le segnalazioni che giungono al Comando dei Vigili Urbani di viale Marconi. Se ne farà portavoce Michele Coppola, consigliere comunale dei Democratici di Sinistra, oggi in Consiglio comunale, dove presenterà un'interrogazione scritta per chiedere una soluzione al pericolo viabilità generato dal famigerato incrocio. «Non è possibile - denuncia lo stesso Coppola - continuare così. Ogni giorno è uno stillicidio di notizie di incidenti più o meno gravi in quel tratto. Prima che avvenga qualcosa di più grave, sarebbe opportuno intervenire». L'incrocio rientra nel Piano generale della viabilità a Pregiato, ma i tempi occorrenti per la sua applicazione sono molto lunghi e lo stato di crisi non può attendere. «Non è possibile prorogare né prolungare i tempi. Occorre - insiste Michele Coppola - un intervento immediato. Ma l'incrocio non è il solo problema della zona estrema di Pregiato. La presenza dei tralicci dell'alta tensione erano già di per sé un fatto grave. Adesso, l'installazione di un'antenna di telefonia mobile di terza generazione renderà la zona ancora più invivibile».