Tu sei qui: CronacaVia Sorrentino, parcheggi impossibili
Inserito da (admin), lunedì 7 novembre 2005 00:00:00
È diventato l'effetto collaterale degli eterni lavori al Corso Umberto I. Parliamo della guerra dei parcheggi, che costringe i residenti, soprattutto quelli di via Sorrentino, a contendersi il posto auto a loro riservato nel settore 1, appostandosi in strada o nelle traverse in attesa che si liberi uno stallo per parcheggiare e fare finalmente rientro a casa alla fine della giornata di lavoro. Una rete metallica a centro strada, dall'intersezione con il Corso Umberto I fino all'ex cinema Capitol, delimita lo spazio riservato alle auto degli operai ed al prefabbricato dove vengono riposti gli attrezzi. «Lavoro fuori Cava - afferma Luigi La Rocca - e la sera sono costretto ad aspettare anche un'ora prima di aver la possibilità di parcheggiare». I primi a ribellarsi al cantiere furono i commercianti di via Cuomo, dove in un primo momento era stato previsto. Dopo le tante polemiche, la soluzione fu quella di realizzarlo proprio in via Sorrentino, di fronte alle Poste. Un'occupazione di suolo pubblico da parte della ditta che sta eseguendo la ripavimentazione del centro storico che dura ormai da mesi. I residenti della zona, dotati dei permessi deroga per la sosta negli stalli a pagamento, sono ormai esasperati per i disagi che devono sopportare e per il timore che i ritardi sulla tabella di marcia allunghino notevolmente i tempi previsti per la fine dell'opera. «Per noi residenti nel palazzo Rizzo - afferma Anna Rosa Di Mauro - il problema non è da poco. È diventato difficile anche fare la spesa. Se si hanno più di due buste, e magari anche pesanti, bisogna organizzarsi in più persone, perché sotto casa è impossibile arrivare con l'auto. Il posto più vicino, nella migliore delle ipotesi, è all'altra estremità della strada o in qualche traversa adiacente via Sorrentino. E se non c'è parcheggio, ci tocca fare 2-3 viaggi, mentre chi guida cerca di adocchiare un posto». Ad aggravare la situazione anche l'inizio dei lavori di rifacimento della facciata del palazzo al civico 11 di via Michele Benincasa, che ha reso inutilizzabili un'altra quindicina di posti auto, oltre a quelli davanti all'ex cinema, compresi gli stalli riservati ai portatori di handicap. Sotto accusa la mancanza di alternative o di provvedimenti in grado di alleviare il carico di disagi per chi è costretto a convivere, per lungo tempo, con le inevitabili difficoltà dovute ai lavori pubblici nel centro della città. «Non discutiamo la necessità dei lavori e siamo disposti a subirne pure le conseguenti seccature - chiariscono i residenti - ma probabilmente una maggiore attenzione avrebbe permesso di evitare qualche disagio. Sarebbe bastato, per esempio, che ai residenti fosse permesso parcheggiare nella traversa adiacente la banca, interdetta al passaggio delle auto. Invece, si è pensato alle pur giuste necessità di organizzazione dei lavori, dimenticando quanti abitano nelle immediate vicinanze. Viviamo solo nella speranza che si finisca al più presto per ritornare alla normalità». Alla riduzione dei posti auto, infatti, non è stata predisposta alcuna alternativa. «L'abbiamo chiesta alla società che gestisce la sosta ed i parcheggi - afferma Francesca Salomone - ma non abbiamo avuto risposte. Bastava darci la possibilità di parcheggiare anche negli altri settori limitrofi. Oltretutto, la difficoltà di chi abita al centro è anche quella di dover fare i conti con quanti si recano al Corso per fare shopping o per passeggiare».
Fonte: Il Portico
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