Dopo anni di attesa, progetti e polemiche, sono iniziati i lavori di riqualificazione urbanistica di via Vittorio Veneto. Saranno allargati i marciapiedi e rimosse tutte le barriere architettoniche, ripavimentati anche i porticati, realizzato un nuovo impianto di illuminazione, con alcuni interventi anche di arredo urbano. Attenzione pure alla pulizia e raccolta dei rifiuti, con un'isola ecologica e sistemazione di cestini lungo tutta la strada. Nel progetto, che costerà alle casse comunali circa 500mila euro, sono previsti anche spazi di verde pubblico, con piccole alberature che accompagneranno i pedoni fino alla villa comunale Schwerte.

«Dopo anni di battaglia - afferma Aldo Trezza, presidente della Confesercenti e commerciante del posto - finalmente vediamo qualcosa muoversi e per la prima volta ci sono lavori di ammodernamento strutturale di una strada da sempre dimenticata». Il restyling appena iniziato rientra nella nuova progettualità voluta dall'assessore alla Qualità delle Opere Pubbliche e Manutenzione, Napoleone Cioffi, che interessa l'intera vallata e le frazioni. Per via Vittorio Veneto, però, secondo i commercianti del posto, non basta.

«Non dimentichiamo - continua Trezza - che parliamo comunque di lavori di manutenzione, seppur di una certa entità. La vera sfida per qualsiasi Amministrazione sarebbe quella di trasformare una strada di commercio cittadino in un vero e proprio passeggio e, quindi, un nuovo attrattore commerciale anche di clientela non cavese. Spero che, così come promesso, finalmente venga definitivamente eliminata anche l'attuale illuminazione da periferia, sostituendola con i più estetici lampioncini».

Nuove opportunità arriveranno sicuramente dalla riconversione industriale dell'ex Di Mauro, che nelle intenzioni del nuovo proprietario dell'immenso immobile dovrà diventare un polo commerciale, con locali alla moda, di grandi firme, oltre ad uffici e parcheggi, che avrà l'accesso proprio da via Vittorio Veneto.