Dopo anni di richieste, idee, progetti ed immancabili rinvii, è stato approvato nei giorni scorsi il progetto definitivo per la riqualificazione urbanistica di via Vittorio Veneto. Da anni i residenti ed i commercianti della zona si battono per rivendicare vivibilità e la pari dignità di un'arteria fondamentale non solo per il transito veicolare nel centro della città, ma anche per una sua evoluzione commerciale.

«Sembra che questa volta finalmente si realizzeranno almeno quei lavori che possano rendere via Veneto più a misura d'uomo - afferma Aldo Trezza, presidente della Confesercenti e commerciante della zona - Il nostro obiettivo è uscire definitivamente da una condizione di strada di periferia, per farla diventare ulteriore occasione di rilancio economico della città. Siamo a due passi dal Borgo, abbiamo il secondo parco verde al centro della città, ci sviluppiamo sulla direttrice dal centro al casello autostradale. Con un adeguato restyling possiamo cercare di far diventare questa strada un nuovo attrattore di attività commerciali e rivitalizzare quelle esistenti».

I primi passi concreti ci furono con l'Amministrazione Messina attraverso lo studio di un piano di riqualificazione, poi l'approvazione del progetto preliminare da parte del commissario straordinario, con l'inserimento dei lavori nel piano triennale 2006-2008 delle opere pubbliche e nell'elenco annuale del 2006, con un finanziamento di 500mila euro, e finalmente, nei giorni scorsi, l'approvazione del progetto definitivo. Saranno allargati i marciapiedi fino a 2,20 metri, ripristinata la pavimentazione sotto i porticati dei palazzi, riasfaltata la strada sconquassata dai lavori per la nuova condotta fognaria, create isole ecologiche con alberature ed apposte delle panchine lungo il marciapiede a ridosso della villa comunale.

Saranno eseguiti lavori di predisposizione per una nuova illuminazione pubblica, ma resteranno ancora gli attuali pali della luce. «Nel prossimo incontro con il sindaco - afferma Trezza - chiederemo un ulteriore sforzo per eliminare anche queste luci da autostrada ed i cavi volanti».