Erano pronti a colpire ancora, come avevano fatto altre volte secondo alcune testimonianze, ma ieri la loro "giornata di pesca" è finita male. Due minorenni dell'Agro Nocerino Sarnese sono stati fermati dai Carabinieri di Vietri sul Mare dopo aver sottratto lo zaino di una coppia di turisti veneti, in vacanza in Costiera.

Il modus operandi era semplice quanto vigliacco: mimetizzarsi tra i bagnanti del tratto di spiaggia libera, individuare una vittima distratta, magari intenta a fare un tuffo, e approfittare dell'attimo per impossessarsi degli effetti personali lasciati incustoditi sotto l'ombrellone.

Ma stavolta qualcosa è andato storto. La donna derubata si è accorta subito del furto e ha allertato i Carabinieri, nel frattempo cominciando a chiedere ai vicini se avessero visto qualcosa. Un gruppetto di giovani presenti sulla spiaggia ha fornito un identikit preciso dei due ragazzi, che poco dopo sono stati intercettati dai militari dell'Arma durante un rastrellamento dell'area della Marina.

Condotti in caserma, i due minori sono stati trovati ancora in possesso dello zaino rubato e riconosciuti dai testimoni oculari. Sono stati denunciati a piede libero e affidati alle rispettive famiglie.

Potrebbero dover rispondere del reato di furto aggravato (articolo 624 del Codice Penale), con l'aggravante della minorata difesa della vittima, sorpresa durante il bagno, e dell'esposizione alla pubblica fede, trattandosi di oggetti lasciati incustoditi in un luogo pubblico.

A seguito della riforma Cartabia, anche per i furti aggravati è necessaria la querela della persona offesa da presentare entro tre mesi. In questo caso, la coppia veneta ha già formalizzato la denuncia-querela, avviando ufficialmente il procedimento penale.

Lo zaino con tutto il suo contenuto è stato restituito alla coppia.