Tu sei qui: CronacaVigilessa derubata della pistola
Inserito da (admin), venerdì 15 giugno 2007 00:00:00
Simulano un incidente con lo scooter e, quando l'automobilista scende dell'auto per accertarsi dell'accaduto, le sfilano il borsello. Un comune caso di furto? Tutt'altro: l'automobilista in questione è una vigilessa in borghese e nel borsello rubato c'era la sua pistola di ordinanza, portata poco prima a pulire da un esperto. È accaduto sabato sera. La notizia è trapelata solo in queste ore per non compromettere l'esito delle indagini, avviate dagli uomini del Commissariato di Polizia, che sono sulle tracce dei due ladri. In base alla denuncia raccolta nella stessa sera, la vigilessa, in forza al Comando di Polizia Municipale di Cava, sabato sera non era in servizio e stava percorrendo la strada nei pressi dell'ex inceneritoio di Santa Lucia.
Secondo la sua testimonianza, avrebbe notato sul ciglio della strada due giovani che stavano parlottando tra di loro, come si fa dopo un incidente. Sebbene la donna non fosse in servizio, ha sentito il dovere di fermarsi per sincerarsi dell'accaduto. In quegli attimi concitati, secondo la denuncia, uno dei due le avrebbe sfilato il borsello che era riposto in auto. Solo dopo che i due si sono allontanati, la vigilessa si è accorta di essere stata derubata. E, cosa grave, all'interno del borsello c'era la pistola di ordinanza, che aveva portato a pulire da un esperto. La Polizia ha subito avviato le indagini. Gli agenti, diretti dal questore Pietro Caserta, intendono mantenere il massimo riserbo per non compromettere le loro investigazioni. Si cercano i due giovani e, naturalmente, la pistola.
A questo punto ci si interroga sulla reale entità del furto: ovvero se i due giovani avevano preparato una trappola alla vigilessa, intenzionati ad entrare in possesso dell'arma, o se, invece, si sia trattato di un banale tentativo di furto, dalla refurtiva del tutto inaspettata. In questi giorni i colleghi del Comando dei Vigili hanno espresso, la maggior parte via sms, la loro solidarietà per quanto accaduto. In molti, invece, in segno di rispetto e di discrezione, hanno preferito non fare cenno all'episodio.
«Sono stato informato in modo informale dello spiacevole episodio - ha spiegato Filippo Meluso, comandante della Polizia Municipale - A quello che so, ripeto in modo non ufficiale, visto che l'agente si è rivolta al Commissariato, i fatti si sarebbero verificati nella maniera da lei esposta. Ho chiesto alla Polizia di inviarmi tutta la documentazione. Attendo in queste ore di entrare in possesso della denuncia presentata alla Polizia, solo allora potrò essere sufficientemente informato e, quindi, farmi un'idea più precisa. Al momento non posso rilasciare alcuna dichiarazione».
Fonte: Il Portico
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